Cordelia de Castellane firma il nuovo arredo della storica boutique Ladurée di Parigi

Cordelia de Castellane firma il nuovo arredo della storica boutique Ladurée di Parigi
Cordelia de Castellane firma il nuovo arredo della storica boutique Ladurée di Parigi
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Turisti e parigini non possono ignorare il 16, Via Realeun indirizzo emblematico di una Parigi iconica tra Place de la Concorde e la Chiesa della Madeleine. Qui, fin dalla Belle Époque, tutta Parigi si è riversata per assaggiare i migliori dolci francesi: l’amaretto LaduréeDopo diversi mesi di lavori, la prima boutique storica della maison parigina riapre i battenti e svela un nuovo arredo orchestrato da l’interior designer Cordelia de CastellaneUna deliziosa nuova ambientazione in delicati colori pastello, che unisce con affascinante abilità reminiscenze di un emozionante passato e tocchi di fantasia…

Ladurée, la storia di successo di una pasticceria che attraversa i secoli

Prima di diventare LA pasticceria francese per eccellenza agli occhi del mondo intero, Ladurée eccelleva nella panificazione. Era il 1862 e nel quartiere della Madeleine, già molto ricercato, Louis-Ernest Ladurée aprì il suo primo negozio al 16 di rue Royale, che fu subito riconosciuto per la qualità del pane e dei dolci. Dopo un incendio, dieci anni dopo, ampliò la sua offerta provando a fare la pasticcera. Fu un altro successo. L’indirizzo assunse quindi l’aspetto di un raffinato covo con le sue pareti verde celadon, la sua lavorazione del legno e i suoi affascinanti affreschi che mostravano allegorie gourmet, sotto l’occhio benevolo dell’angelo della pasticceria, immaginato da Jules Chéret, un rinomato pittore e cartellonista.

Poco dopo, sotto la guida di Jeanne Souchard, nuora del fondatore, il luogo si trasformò in prima sala da tè francese. Un luogo di ritrovo preferito dalle parigine che amano incontrarsi e assaggiare una novità nel menu: il futuro e famoso macaron a doppia conchiglia. La fama è clamorosa e continuerà a crescere. Se da allora la maison Ladurée ha cambiato proprietario, ha aperto molti indirizzi in tutto il mondo, 130 per la precisione, e ha declinato la sua pasticceria stellare in molti gusti, 16, rue Royale continua a incarnare il punto di partenza della sua illustre storia. Una storia oggi sublimata dall’occhio esperto della creatrice Cordelia de Castellane.

Cordelia de Castellane, l’interior designer specializzata in luoghi ricchi di storia

Grande frequentatrice abituale di luoghi intrisi di storia (è responsabile del recente arredo dell’Abbaye des Vaux-de-Cernay, il primo hotel del gruppo di ristoranti Paris Society, e del rinnovato ristorante Maxim’s), Cordelia de Castellane coltiva una particolare facilità nel ripensare i luoghi con rispetto e un tocco di fantasia controllata. È per questa filosofia singolare e scintillante di un’arte di vivere francese che si rinnova costantemente che il suo nome è emerso per ripensare la boutique al 16 di rue Royale.

È stato David Holder, il presidente di Ladurée, a contattarmi per suggerirmi di ripensare completamente l’indirizzo, spiega il designerHo sentito in lui l’emozione di affidarmi le chiavi di questa casa storica in cui aveva tanti ricordi d’infanzia, è stata per me una vera sfida. “Questa palpabile sensibilità verso le storie dei luoghi e di chi li frequenta è un tema ricorrente nella carriera del direttore artistico di Dior Maison e Baby Dior.” Non mi piace distruggere i luoghi che hanno una storia, se qualcuno mi contatta e mi dice che è per distruggere tutto, mi rifiuto immediatamente, mi piace dire che i luoghi mi parlano, lei ride. Non faccio mai le cose secondo la mia visione, sono i luoghi che mi danno la visione. »

Nuovo arredamento regale e incantato per 16, rue Royale

La visione di questa nuova boutique conferma quanto affermato da Cordelia de Castellane, poiché il legame con la panetteria del XIX secolo è evidente, fin dalla porta di casa. All’esterno, la pietra tagliata della facciata lascia il suo segno decisamente parigino. All’interno, l’ambiente gourmet e poetico invita a deliziarsi in ogni dettaglio. Completamente restaurata, la boutique si ricollega alla ricchezza del suo passato… vale a dire il fascino di un Panetteria franceseraddoppiato con un sala da tè posto chic dove è bello incontrarsi.

Un grande bancone espositivo come in una panetteria apre lo spettacolo dei dettagli, poco più in là un grande parete verde celadon espone una serie di delicate prelibatezze, specialità della casa, qualche passo più avanti, una prima sala da tè, circondata da specchi e un pavimento cabochon trasporta i visitatori in uno spirito Belle Époque… un’epoca che sembra non essere mai finita. Il soffitto di questo intermezzo incantato si ricollega alle sue origini esponendo ancora una volta il dipinti di Julien Chéretda tempo scomparso, oggi restaurato e valorizzato dal nuovo arredo.

I murales immaginati da Cordélia de Castellane sembrano archivi di luoghi in cui immergersi… o libri di cucina. Erano tutti lavorati come quelli delle vecchie panetterie parigine del XIX secolo o come si possono ancora trovare a Vienna, specifica Cordelia de Castellane. Su ognuno di essi si possono vedere gli ingredienti emblematici del macaron Ladurée, con l’aggiunta del traliccio di Versailles, un chiaro omaggio a Maria Antonietta. “È vero che è impossibile non pensare a questa regina, famosa per il suo amore per i macarons, in questo arredamento in cui i colori pastello la fanno da padrone e la toile de Jouy è utilizzata qua e là su applique rustiche.

Un’elegante scalinata vi invita a proseguire questo viaggio tra Versailles e Parigi, la fine del XIX secolo e oggi, lo spirito della Belle Époque e l’epoca dei boudoir. “Volevo invitare i visitatori ad andare di stanza in stanza, a trovare la stanza più adatta alla loro esperienza, in modo che le persone possano scoprire atmosfere diverse tra le stanze al piano inferiore e quelle più intime al piano superiore,” spiega l’arredatore e interior designer. Al piano superiore, le panche e le pareti verde celadon sono accompagnate da irresistibili modanature, le cui curve ricordano la bordatura manuale della glassa reale e il cui candore riecheggia la delicatezza delle tovaglie bianche. Infine, la ciliegina sulla torta del “macaron”, l’ex camera da letto dei primi proprietari è stata ribattezzata salone Napoleone. Sedie a medaglione, statuette di porcellana e una sontuosa tenda interna danno forma a quest’ultimo segreto ben custodito dell’indirizzo. Un arredamento unico, alternativamente rustico e onirico, come Cordelia de Castellane conosce il segreto…

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Casa Ladurée

16, rue Royale 75008 Parigi

Aperto dalle 8:30 alle 19:30

(dalle 9:00 alle 19:30 il sabato e dalle 10:00 alle 19:00 la domenica)

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