In questa città dell’Hauts-de-Seine, è ora possibile accendere l’illuminazione stradale con il telefono

In questa città dell’Hauts-de-Seine, è ora possibile accendere l’illuminazione stradale con il telefono
In questa città dell’Hauts-de-Seine, è ora possibile accendere l’illuminazione stradale con il telefono
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Di

Hugo Hancewicz

Pubblicato il

22 settembre 2024 alle 19:22

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Il sole sta calando, a poco a poco il ultima luce del giorno cedono il passo alla notte buia. Nel parcheggio Villebois-Mareuil a Gennevilliers (Hauts-de-Seine), i pochi i candelabri sono spentiDal 3 settembre 2024 l’illuminazione pubblica verrà interrotta alle ore 22:00 in questa zona abitata da molte famiglie. Ma proprio come a casa, basta premere un interruttore per accendere la luce. Solo che questa volta il pulsante si trova direttamente al telefono.

Lo smartphone come interruttore

Fino a dicembre 2024 il comune sperimenta questo sistema denominato “Illumino la mia strada”Il principio è semplice da usare: richiede di “essere all’altezza delle luci e andare, dal tuo smartphonesul sito www.jallume.fr”, spiega Sekhou Diakhité, responsabile del servizio di rete pubblica di Gennevilliers, Notizie da Parigi.

Una volta geolocalizzati, è sufficiente attivare la funzionalità cliccando sul pulsante ” lampada “ situato sulla mappa del sito. L’illuminazione pubblica si accende quindi, prima di “spegnersi” dopo 5 minuti “, avverte. Sul posto, solo uno pannello informativo spiega la procedura da seguire.

Il cartello all’ingresso indica che la zona è soggetta a questo esperimento. (©HH/actu Parigi)

Verso una sostenibilità del sistema?

A due passi, un seconda soluzioneè testato e installato su via Villebois-Mareuil, lungo il cimitero. Questa volta, l’illuminazione pubblica è attivata da rilevamento del movimento. Il passante viene automaticamente rilevato da un orologio elettronico che attiva le luci sul suo cammino per 30 secondi. “Vengono rilevati solo pedoni e auto, i gatti no”, sorride Sekhou Diakhité.

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Contemporaneamente il comune ha inviato ai propri residenti un modulo per raccogliere la loro opinione Al termine di questo esperimento, se questi due dispositivi risulteranno soddisfacenti, verranno implementati su tutto il comune man mano che gli impianti di illuminazione vengono rinnovati e dotati di LED. “Ogni anno, circa 400 luci sono dotate di lampadine a basso consumo energetico”, afferma Sekhou Diakhité.

Ogni anno il comune spende circa 600.000 euro di energia elettrica per la sua illuminazione pubblica. “Speriamo di ridurre questa spesa della metà”, dice. Soprattutto perché il budget stanziato dalla città raddoppiato per questo servizio. In totale il comune ha pagato 30.000 euro per i due dispositivi con 21 candelabri in totale.

Un approccio ecologico per combattere l’inquinamento luminoso

Gennevilliers, inoltre, aveva già lavorato sulle questioni di riduzione di energia tramite la sua illuminazione pubblica. “Avevamo deciso di spegnere completamente le 6.000 luci della città di Da 1h30 a 5 ore la mattina”, spiega il capo dipartimento. Ma in seguito alle rivolte che hanno colpito molti comuni dell’Hauts-de-Seine, tra cui Gennevilliers, “la polizia ci ha chiesto di riaccendere la lucedi notte per una maggiore sicurezza”, continua.

Tuttavia, a parte le questioni ecologiche e finanziarie, questi due dispositivi fanno anche parte di un’alternativa all’ inquinamento luminoso . “Da quando le luci del parcheggio sono state spente, dormiamo meglio”, dice un residente che vive accanto all’area di parcheggio. “Abbiamo ricevuto messaggi altri abitantiche vogliono che le luci vengano spente di nuovo di notte”, ammette Sekhou Diakhité. Se i risultati saranno conclusivi, questa soluzione potrebbe essere estesa al comune già nel 2025.

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