Il deputato di Horizons du Nord Paul Christophe, nominato sabato 21 settembre ministro della Solidarietà, dell’Autonomia e dell’Uguaglianza tra donne e uomini, proviene dall’amministrazione degli enti locali ed è uno specialista delle questioni sociali.
Membro del Parlamento per la 14a circoscrizione del Nord, questo uomo di 53 anni è stato anche presidente della commissione affari sociali. Membro del Parlamento dal 2017, inizialmente con l’etichetta UDI, è stato in precedenza il sostituto di Jean-Pierre Decool.
L’ingresso in politica nel 2008
Originario della Vandea, ha iniziato la sua carriera politica vincendo le elezioni comunali a Zuydcoote, un villaggio nella periferia di Dunkerque sul Mare del Nord, nel 2008. È stato poi facilmente rieletto sindaco nel 2014.
Nel 2015 è diventato anche consigliere dipartimentale del cantone di Dunkerque 2 e vicepresidente di questa assemblea, responsabile delle politiche ambientali, dell’acqua e dello sviluppo sostenibile.
Dopo un anno di DEUG in economia, Paul Christophe, sposato e padre di una figlia, ha seguito i corsi di formazione continua alla scuola tributaria di Parigi, entrando nell’amministrazione, presso la tesoreria pubblica, a Chesnay (Yvelines), poi a Laventie (Pas-de-Calais), Roubaix e Dunkerque.
“Un uomo delle comunità locali”
Ha lasciato il suo incarico nel 2002, diventando direttore generale dei servizi per la città di Téteghem (Nord), alla periferia di Dunkerque, fino al 2015. Ha tuttavia continuato a lavorare come controllore di gestione part-time.
Appassionato di lunghe pedalate nelle Fiandre, è anche un marinaio, in mare o in acqua. Il senatore Franck Dhersin (Horizons), sindaco storico di Téteghem e vicino a Paul Christophe da anni, lo elogia come un politico “lavoratore, meticoloso” e “un uomo di autorità locali, un uomo di numeri” ma anche “sul campo”.
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com
