QUEBEC — I servizi pubblici del Québec stanno diventando disumani, avverte il Difensore civico del Québec, Marc-André Dowd, nel suo rapporto annuale 2023-2024, ricco di esempi concreti.
Il signor Dowd sottolinea il caso di un uomo in fin di vita, che viveva da solo e riceveva assistenza a casa.
L’uomo in questione aveva un gatto, che considerava un compagno di vita, ma il problema era che non era più in grado di occuparsi della lettiera.
I funzionari del centro di servizi alla comunità locale (CLSC) si sono rifiutati di aggiungere la pulizia della lettiera del gatto al suo piano di cura.
Secondo il Protettore, è chiaro che si sarebbe dovuto prestare soccorso all’uomo morente per “ragioni umanitarie”.
Inoltre, durante un’indagine a sorpresa presso un CHSLD, il Protettore fu testimone della cena che si svolgeva nella sala da pranzo.
Scoprì che i membri dello staff nutrivano i residenti “meccanicamente”, parlando tra loro mentre la televisione era a tutto volume.
Tuttavia, in una guida prodotta dal Ministero della Salute, viene indicato che durante i pasti, “il personale deve focalizzare la propria comunicazione e dirigere la propria attenzione sui residenti” e “posizionarsi in modo tale da facilitare il contatto visivo”.
Una tale mancanza di comunicazione, attenzione e considerazione nei confronti dei residenti del CHSLD è un esempio di disumanizzazione dell’assistenza e dei servizi, deplora il Protettore nel suo rapporto.
Secondo lui, i fatti denotano una “angosciante perdita di significato” di questo tipo di luogo, che dovrebbe essere un ambiente vivo.
L’Ombudsman del Québec ha elaborato un numero record di richieste quest’anno, 24.867, rispetto alle 22.053 dell’anno scorso. Si è osservata una forte tendenza al rialzo per tre anni.