Pascal Praud in una brutta posizione dopo i suoi commenti sul processo Mazan (VIDEO)

Pascal Praud in una brutta posizione dopo i suoi commenti sul processo Mazan (VIDEO)
Pascal Praud in una brutta posizione dopo i suoi commenti sul processo Mazan (VIDEO)
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Pascal Praud ha dedicato parte del suo Tempo professionale al processo per stupro di Mazan mercoledì 18 settembre 2024 su CNews. Il conduttore ha invitato il suo team di editorialisti a commentare gli ultimi colpi di scena del caso.

Dopo un’assenza di oltre una settimana per motivi di salute, martedì 17 settembre Dominique Pelicot ha firmato il suo ritorno in tribunale. Sono uno stupratore, come gli altri imputati, non possono dire il contrario“, ha detto pur riconoscendo tutti i fatti di cui è accusato. L’uomo è, come promemoria, sotto processo per aver drogato la moglie Gisèle per consegnarla ad altri uomini.

Il presentatore del canale 16 di TNT ha trasmesso la testimonianza di un’attivista dell’associazione Osez le féminisme. “Abbiamo contattato Gisèle Pelicot e ci ha ringraziato per l’azione che stavamo intraprendendo. Eravamo lì, dal primo giorno, con i nostri cartelli per sostenerla e dire che questo non accadrà. Questa è la prova del patriarcato. Oltre al processo di una donna, è la prova di una società e ora tutti devono aprire gli occhi su questa questione del continuum della violenza. Non può più continuare così e diciamo: ‘Fermiamo il patriarcato, non permetteremo che accada più!’ Siamo molto arrabbiati e vogliamo che venga fatta giustizia.”ha detto alla telecamera.

Eric Naulleau denuncia un triplice malessere in È tempo per i professionisti su CNews

Tornato sul set, Pascal Praud ha ritenuto che il discorso di questo attivista fosse “molto interessante”. “È soprattutto molto discutibile!”ribatté Eric Naulleau prima di interromperlo: “Tutto è discutibile!”. Il cronista di È tempo per i professionisti tornò all’accusa. “Ascolta, non è possibile! Ci sono tre cose che sono inquietanti: l’inquietudine del caso, che è sbalorditivo e al di là della mia comprensione, l’inquietudine della difesa dei coimputati che affermano: ‘Abbiamo creduto che questa donna in coma fosse consenziente…’”ha risposto a quello il cui editorialista si è ribellato in diretta.

Il conduttore non gli lasciò finire la frase. “Stanno mentendo!”cantava prima che Eric Naulleau lo interrompesse: “Stanno mentendo, ma forse la faranno franca. Ora conosci la giustizia…”. Al che Pascal Praud ribatté: “No, ma mentono! Ha senso che mentono anche nei loro sentimenti maschili. Vale a dire, per loro, mentono. Già, stuprano e mentono…”.

Eric Naulleau ha finalmente rivelato il suo terzo malessere. “Sentiamo parlare di patriarcato, del processo a questi cinquanta delinquenti, sono ottanta in totale! È il processo di tutti gli uomini e poi, è stata lanciata la parola magica, è ‘continuum’… Vale a dire che è la stessa cosa violentare una donna in coma che fare un commento sessista… Questo è ormai neo-sessismo, è controproducente! Non è rappresentativo degli uomini in generale, del patriarcato e non credo nel continuum. Non è la stessa cosa fare un commento a una donna per dirle ‘sei ben vestita oggi’ che violentare una donna in coma!”si è irritato.

Ritiro questa frase che era troppo perentoria.

L’ospite di È tempo per i professionisti poi ha voluto ritornare sul suo discorso. Quando dico “stanno mentendo”, è ovvio che la mia è un’interpretazione.. Quindi in un certo senso mi riprendo da questa affermazione perché giustizia deve essere fatta. Ma è vero che l’interpretazione che faccio di un uomo che entra in una stanza e ha un rapporto sessuale con una donna che è incosciente e forse cade in stato di coma, in effetti se mi dice che non lo sapeva, sospetto che non stia dicendo la verità”ha spiegato prima di concludere: Ma giustizia deve essere fatta, per questo ritiro questa sentenza troppo perentoria..

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