Giornate della cultura molto vivaci in Mauricie

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CULTURA. Arte e cultura saranno ovunque nella regione, il 27, 28 e 29 settembre, nell’ambito della 28a edizione delle Journées de la culture.

Si svolgeranno più di 75 attività gratuite in tutta la Mauricie: laboratorio artigianale di soffiatura del vetro, introduzione all’acquarello, opere di artigiani indigeni, introduzione, proiezione di ricami di cortometraggi, musica, ecc.

Le Journées de la culture saranno particolarmente vivaci nei comuni più piccoli del territorio. Per molti, sarà la prima volta che partecipano a queste giornate. Ciò vale in particolare per Lac-aux-Sables, Saint-Adelphe e Trois-Rives.

“Quest’anno, vediamo che le attività sono organizzate da biblioteche o comitati ricreativi in ​​comuni più piccoli. E in molti luoghi, non offrono solo un’attività, ma diverse. L’impegno dei piccoli comuni per promuovere la cultura è molto importante. Rende la cultura accessibile”, sottolinea Javier A. Escamilla H., portavoce di Mauricie per le Journées de la culture.

“Durante le Journées de la culture celebriamo la cultura locale, la cultura che cambia anche le vite. Possiamo essere invitati a partecipare a workshop offerti dai musei, ad andare a incontrare il patrimonio costruito o immateriale, a vedere uno spettacolo”, aggiunge Michel Vallée, Presidente e CEO di Culture pour tous. Da 28 anni, le Journées de la culture dimostrano l’energia culturale e l’identità dei territori, in tutto il Quebec.”

Tra le attività programmate a Shawinigan, La Table Noire offrirà una visita guidata al suo laboratorio artigianale di soffiatura del vetro il 29 settembre. Sarà anche un’opportunità per vedere i soffiatori di vetro al lavoro. Lo stesso giorno, l’Union musicale de Shawinigan aprirà i suoi locali per consentire al pubblico di assistere alle sue prove settimanali in preparazione del concerto di dicembre.

Il 28 settembre, alla Criaillerie, bambini dai 5 anni in su e adulti sono invitati a costruire una creatura articolata in cartone riciclato ispirata alla mostra “Plumes et Horizons”. Alla biblioteca Bruno-Sigmen, potrete divertirvi con un gioco di associazione parole-immagini all’interno di una mostra di arti visive.

Il produttore, conduttore e attore Charles Lafortune, che ha accettato la presidenza onoraria delle Journées de la culture, invita il pubblico a osare la scoperta durante queste tre giornate speciali.

“Non avevo intenzione di dedicarmi alla cultura quando ero giovane. Non c’era arte a casa nostra. È stato a scuola che ho scoperto questo mondo, tra le altre cose con l’improvvisazione. L’improvvisazione a scuola aiuta a strutturare il pensiero. La musica è anche matematica. L’arte e la cultura a volte creano artisti, ma soprattutto creano molti cittadini illuminati e menti aperte. Durante le Journées de la culture, molte attività sono gratuite. Provateci!”, dice.

Il programma completo delle Giornate della Cultura è disponibile online all’indirizzo www.journeesdelaculture.qc.ca.

Adolescenti e meme

L’attività Mi piacciono le parole è tornato anche per una settima edizione. Dal 27 settembre al 25 ottobre, gli adolescenti saranno invitati a giocare con le parole ed esprimere le loro idee, pensieri e opinioni attraverso la progettazione creativa di meme basati su immagini proposte da 11 istituzioni culturali del Quebec e del Canada, tra cui il Musée POP di Trois-Rivières.

“Questa è un’attività che mi tocca davvero. È un modo per vedere cosa c’è nella testa dei nostri adolescenti, cosa gli piace, cosa li eccita. Gli insegnanti avranno anche una guida didattica per svolgere l’attività in classe”, afferma Fabiola Nyrva Aladin, sponsor dell’attività.

Il periodo di registrazione prosegue fino alla fine di ottobre.

  • Charles Lafortune, presidente onorario delle 28e Giornate della Cultura. (Foto Marie-Eve Alarie)

  • Fabiola Nyrva Aladin, madrina dell’attività “Amo le parole” organizzata nell’ambito delle Giornate della Cultura. (Foto Marie-Eve Alarie)

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