Villeneuve-sur-Lot. Un viaggio nel cuore del tango argentino con Impul’Sons

Villeneuve-sur-Lot. Un viaggio nel cuore del tango argentino con Impul’Sons
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l’essenziale
Proseguono le residenze Villeneu’Voix, sempre con restituzione gratuita per il pubblico. E questa sera è l’anima del tango ad essere visitata con la compagnia Impul’Sons.

Entrando nella sala degli spettacoli del centro culturale, ci troviamo direttamente immersi a diverse migliaia di chilometri dalla bastide. Sul palco, 2 ballerini di tango, concentrati sulla musica. Dietro di loro, Myriam Beaune al flauto e alla voce, accanto a lei, Jean-Bernard Pouey e la sua chitarra. L’essenza dell’azienda Impul’Sons di Agen, nata nel 2006 sulle rive della Garonna.

“Siamo una compagnia che unisce più discipline: teatro, musica, parlato, cantato o semplicemente detto” esordisce Myriam, fondatrice della compagnia. “Siamo venuti qui, a Villeneuve, per dare vita al nostro progetto “Tango del Alma”. Sono sempre stato appassionato di tango fin dai miei studi musicali. Un momento in cui ho conosciuto un argentino, compositore, ballerino e cantante di tango , ne avevo un’immagine vecchia, polverosa, ma mi sono immerso nella sua storia, nelle sue radici, e ho scoperto un universo eccezionale, fatto di incontri, di mescolanze culturali e musicali, di storia di un Paese”.

Il progetto “Tango del Alma” nasce dall’incontro tra Myriam Beaune e Jean-Bernard Pouey. Il desiderio di aprire il tango a colori diversi da quelli argentini ha dato vita a questo duo che si avvicina con una certa impronta di freschezza e libertà, a questo repertorio fortemente segnato da malinconia e passione. “La nostra intenzione, in questo progetto, è ricercare, oltre la trasmissione di una musica e di un testo, il luogo dove la voce e la chitarra possano diventare materia sonora. Si presenta come un viaggio, trasportando il pubblico nel mondo del tango, attraverso la musica, e attraverso le parole, ma anche attraverso i ballerini”.

Un dialogo permanente tra artisti diversi

Durante le prove avviene un vero e proprio dialogo tra i 4 protagonisti. I ballerini si ascoltano, si rispondono attraverso i loro passi e i loro gesti. E ascoltando sempre la musica, che si abbina anche ai movimenti dei ballerini. “Quello che stiamo raccontando è un vero e proprio viaggio nella storia del tango. Un viaggio attraverso tutte le culture che hanno creato e che continuano a creare il tango. Un vero e proprio melting pot che ha risonanze sulla situazione attuale e sull’intolleranza che può esistere in società. Questo è tutto ciò che cerchiamo di trascrivere sul palco.

In concerto gratuito venerdì sul palco del centro culturale alle 18:30. Gli Impul’Sons saranno in concerto a La Tannerie il 28 giugno. Internet: www.impul-sons.com/

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