prossima costruzione di impianti di dissalazione di acqua di mare e acqua salmastra – Telquel.ma

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VSQuesto accordo, che collega il Ministero dell’Interno e il Consiglio della Regione Orientale, rientra nell’attuazione di un programma di emergenza per la costruzione di impianti di dissalazione dell’acqua di mare e dell’acqua salmastra a livello nazionale, al fine di garantire la fornitura di acqua potabile alle popolazioni .

L’accordo riguarda la costruzione di 8 impianti di dissalazione dell’acqua salmastra nelle province di Driouech, Figuig, Guercif, Jerada e Nador, nonché il collegamento di 3 impianti di dissalazione dell’acqua di mare all’acqua e all’elettricità nelle province di Berkane e Nador.

Questi progetti, per i quali sarà stanziato un budget stimato in 106 milioni di dirham (MDH), mirano a risolvere le difficoltà che alcuni centri urbani potrebbero incontrare in termini di approvvigionamento di acqua potabile.

Nel corso di questa sessione, presieduta dal vicepresidente del Consiglio regionale, Salah Abodhi, alla presenza del wali della regione orientale, governatore della prefettura di Oujda-Angad, Mouad Jamai, i membri del consiglio hanno approvato il l’adesione del Consiglio regionale dell’Oriente alla società regionale multiservizi-Orientale, il suo statuto dei soci e i suoi statuti.

La creazione di questa società rientra nel quadro della riforma del settore della distribuzione di acqua, elettricità e servizi igienico-sanitari, attraverso il sostegno al processo di decentramento e le competenze dei comuni nel campo della distribuzione di acqua ed elettricità, servizi igienico-sanitari e illuminazione pubblica, nonché come il rafforzamento dei contratti tra Stato ed enti locali.

Questa riforma mira a rafforzare il processo di regionalizzazione avanzata e di riforma degli esercizi pubblici, in particolare nel settore energetico, a generalizzare l’accesso all’acqua, all’elettricità e ai servizi igienico-sanitari liquidi a livello regionale e a ridurre le disparità regionali.

In una dichiarazione al MAP, il vicepresidente del consiglio, Saliha Hajji, ha sottolineato che l’adesione del Consiglio regionale dell’Oriente alla società regionale multiservizi-Oriental fa parte dell’attuazione della legge n. 83.21 e del suo decreto di attuazione , relativo alla creazione di società regionali multiservizi nelle 12 regioni del Regno.

Ha sottolineato l’importanza di questa impresa, che avrà un impatto positivo sulla popolazione, dato il settore vitale che sarà responsabile della gestione.

Secondo la legge n. 83.21, il capitale iniziale della società multiservizi regionale-Oriental è di 100 MDH, al quale lo Stato contribuisce per il 25%, gli enti locali o loro gruppi per il 50% e l’Ufficio nazionale per l’elettricità e l’acqua potabile per il 25%.

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