L’identità africana è profondamente radicata nelle scelte politiche del Marocco sotto la guida di Sua Maestà il Re (Sig. Bourita)

L’identità africana è profondamente radicata nelle scelte politiche del Marocco sotto la guida di Sua Maestà il Re (Sig. Bourita)
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Giovedì 18 aprile 2024 alle 13:23

Rabat – L’identità africana è profondamente radicata nelle istituzioni e nelle scelte politiche del Marocco, sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI, ha affermato giovedì a Rabat il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita.

Intervenendo in apertura della Conferenza ministeriale regionale del Nord Africa, organizzata dal Regno del Marocco e dalla Repubblica del Togo sul tema “Panafricanismo e migrazione”, Bourita ha sottolineato che il Regno è fortemente ricco grazie al suo “presunto afro-ottimismo ”, che si riflette in particolare nella sua politica africana proattiva che abbraccia diversi settori di cooperazione e nella sua politica umanista in materia di migrazione.

Il Marocco, ha continuato, ha sostenuto un approccio umanista e unitario adottando nel 2013 una nuova politica migratoria basata su un approccio partecipativo che comprende vari aspetti, tra cui il rispetto dei diritti umani, il rispetto del diritto internazionale, la cooperazione internazionale e la responsabilità condivisa.

Simbolo di questo afro-ottimismo, la politica migratoria del Regno ha consentito la regolarizzazione di decine di migliaia di migranti in un contesto regionale e internazionale segnato da una “caratterizzata contrazione dello spazio umanitario”, ha affermato Bourita.

Co-presieduta dal Sig. Bourita e dal Ministro degli Affari Esteri, dell’Integrazione africana e dei togolesi all’estero, Robert Dussey, il cui paese presiede l’Alto Comitato incaricato di supervisionare l’Agenda decennale sulle radici africane e le diaspore, questa Conferenza, organizzata in formato virtuale , si svolge nell’ambito del processo preparatorio del 9° Congresso Panafricano che si svolgerà dal 29 ottobre al 2 novembre a Lomé, sul tema “Rinnovamento del panafricanismo e ruolo dell’Africa nella riforma delle istituzioni multilaterali : mobilitare risorse e reinventarsi per agire”.

L’organizzazione da parte del Regno del Marocco di questa Conferenza, alla quale prendono parte numerosi ministri e alti funzionari africani, prosegue il ruolo pionieristico del Regno in materia di migrazione, secondo la visione illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI Che Dio lo aiuti, leader dell’Unione Africana sulla questione delle migrazioni.

Costituisce anche un’opportunità per riaffermare e ricordare l’impegno del Regno del Marocco e la sua leadership sulle questioni migratorie e le sue iniziative per la promozione di una migrazione sicura e responsabile, a livello continentale e internazionale.

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