La risposta di Israele, lo stipendio incredibile di Carlos Tavares, la nuova operazione a Mayotte… Le notizie di martedì mattina – Libération

La risposta di Israele, lo stipendio incredibile di Carlos Tavares, la nuova operazione a Mayotte… Le notizie di martedì mattina – Libération
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La redazione di Libération raccoglie le principali notizie di questa mattina di martedì 16 aprile.

Ogni mattina, la redazione di Libé seleziona le notizie essenziali in Francia, nel resto del mondo e quelle da seguire durante la giornata.

Israele promette una “risposta” all’Iran

Israele intende rispondere all’attacco massiccio e senza precedenti lanciato dall’Iran, nonostante gli appelli di molti paesi, compreso il suo alleato americano, per evitare un’escalation in una regione già devastata dalla guerra in corso nella Striscia di Gaza. Lunedì sera, 15 aprile, il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi ha affermato che l’esercito lo avrebbe fatto “rivendicarsi al lancio di questi tanti missili navi da crociera e droni nel territorio dello Stato di Israele. Da parte sua, l’Iran riflette “caso chiuso” e mette in guardia Israele da tutto “comportamento imprudente” che scatenerebbe una reazione “molto più forte” da parte sua.

Trump vede il suo processo come una “interferenza elettorale”

Secondo giorno di processo per Donald Trump, mentre si prevede che questo evento storico durerà dalle sei alle otto settimane. Lunedì l’ex presidente americano ha assicurato di averlo fatto “un vero problema” con il giudice al processo a New York. Per lui, questa vicenda è a “caccia alle streghe”: “Non avremo il diritto a un giusto processo, è molto, molto triste”. “Il fatto che non sia in Georgia, Florida o Carolina del Nord, a fare campagna elettorale come dovrei fare, è perfetto per i democratici della sinistra radicale. Questo è esattamente quello che vogliono. Questa è un’interferenza elettorale. È tutto”, ha insistito.

Lancio dell’operazione Wuambushu 2 a Mayotte

Un anno dopo l’inizio dell’operazione Wuambushu, il governo ha lanciato questo martedì mattina, poco dopo le 7, l’operazione denominata “Mayotte place net”, che mira a combattere l’immigrazione clandestina, l’insicurezza e le condizioni abitative insalubri. Secondo France Info, l’operazione dovrebbe durare 11 settimane, fino alla fine di giugno. L’obiettivo è arrestare 60 capibanda e distruggere 1.300 bangas, piccole capanne di lamiera che ospitano numerosi migranti irregolari, che verranno espulsi. Il sito di notizie riporta inoltre che entro la fine della settimana sarà accessibile un quarto centro di detenzione amministrativa, creato appositamente per questa operazione.

Lo stipendio di Carlos Tavares è ancora una volta controverso

Circa 36,5 milioni di euro è la somma totale che potrebbe ricevere il capo del quarto gruppo automobilistico mondiale, Carlos Tavares. Gli azionisti di Stellantis, riunitisi in assemblea questo martedì, si esprimeranno (non vincolante) sulla remunerazione del direttore generale del colosso industriale, che ancora una volta fa discutere. Diverse società di consulenza per gli investitori hanno raccomandato di votare contro quest’anno. Al microfono di France Bleu Lorraine, Tavares ha risposto alla polemica: “Se pensi che questo non sia accettabile, fai una legge, cambia la legge e io la rispetterò”.

Emmanuel Macron a Vassieux-en-Vercors, una visita storica

Dopo l’altopiano di Glières e la casa di Izieu, il primo fine settimana di aprile, e in attesa delle spiagge della Normandia a giugno, il viaggio commemorativo di Emmanuel Macron per l’80esimo anniversario della Liberazione fa tappa nel massiccio del Vercors martedì 16 aprile. Il Capo dello Stato si troverà a Vassieux-en-Vercors, villaggio martire della Seconda Guerra Mondiale, dove civili e combattenti della Resistenza furono decimati nell’estate del 1944 dalla più grande operazione militare tedesca intrapresa contro la Resistenza in tutta Europa Ovest. La visita di Emmanuel Macron è storica: mai prima d’ora un presidente della Repubblica aveva partecipato a una cerimonia commemorativa in questo villaggio della Drôme.

A Sydney, l’attentato in una chiesa definita “terroristica”

Due giorni dopo l’attacco con coltello in un centro commerciale di Sydney che ha provocato sei morti e diversi feriti, la metropoli dell’Australia sud-orientale è stata nuovamente teatro di un episodio traumatico, questo lunedì 15 aprile, dopo che un uomo vestito ha colpito un prete con un coltello durante una funzione religiosa trasmessa in live streaming. “Esaminati tutti gli elementi, ho dichiarato che si sia trattato di un atto terroristico», ha annunciato Karen Webb, commissario di polizia del Nuovo Galles del Sud, in una conferenza stampa. Questo attacco è considerato un atto di“estremismo” Religioso, ha aggiunto, precisando che l’indagato, un adolescente di 15 anni, lo è “noto alla polizia” ma non compare in nessun dossier antiterrorismo.

Continua oggi

D-day per l’accensione della fiamma ad Olimpia

La fiamma olimpica verrà accesa questo martedì ad Olimpia, in Grecia, prima di un vasto viaggio che la porterà a Parigi il 26 luglio. L’accensione della fiamma dei Giochi è prevista intorno alle 11 nel santuario di Olimpia, davanti alle rovine del Tempio di Hera, risalenti a 2.600 anni fa. Questa cerimonia, ispirata all’Antichità, prevede che a “grande sacerdotessa”, interpretato da un’attrice, accende la fiamma che verrà poi consegnata al primo tedoforo, il campione olimpico greco di canottaggio Stefanos Ntouskos, poi al primo tedoforo francese, la nuotatrice Laure Manaudou.

Barça-PSG sotto pressione

Dopo la sconfitta (3-2) all’andata al Parco dei Principi, il Paris Saint-Germain è condannato all’impresa questo martedì sera (21) contro il Barcellona per raggiungere le semifinali di Champions League. Ma le statistiche non giocano a loro favore: nessuna squadra francese si è qualificata al turno successivo in C1 dopo aver perso l’andata in casa. Ma nonostante l’andata e la ritrovata forma dei catalani nel campionato spagnolo, il Barça di Xavi sembra accettabile agli occhi dei parigini.

Il rapporto

Incendio di Notre-Dame: cinque anni dopo, non vogliono lasciare in sospeso il tema del piombo

Questo lunedì, 15 aprile, in occasione dei cinque anni dall’incendio, associazioni e sindacati hanno manifestato davanti alla cattedrale per denunciare ciò che considerano un fallimento delle autorità nel proteggere i residenti e i lavoratori dalla contaminazione causata dal materiale, anch’esso stato scelto per la ricostruzione. Il nostro articolo.

La decrittazione

Molestie informatiche al centro dell’attentato di Samara a Montpellier: quali sono i conti “fisha” in questione?

Proseguono le indagini sull’aggressione della ragazzina di 13 anni, avvenuta davanti al suo collegio a Montpellier. Ma il Ministero della Pubblica Istruzione sta già sottolineando il ruolo svolto dai social network. E in particolare quello dei conti “fisha”. Spiegazione.

Il ritratto

Paul Vannier, commercio feroce

Specialista in questioni educative, il deputato ribelle, proveniente dalla cerchia ristretta di Mélenchon, sa essere intrattabile nelle trattative. “Liberato” l’incontro.

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