Quattro romanzi per affrontare le brevi giornate di novembre.
Un testo da Patrizia Tadros
Abbracci di Anne Micheals traduzione Dominique Fortier, Viola
L’autrice canadese Anne Micheals scrive poesie e romanzi da oltre 35 anni. In Abbraccipubblicato da Éditions Alto a settembre, ci offre la storia dell’amore in tempo di guerra e dell’amore in tutta la sua tenerezza e i suoi ricordi attraverso diverse generazioni. La storia inizia con John ed Helena, una storia d’amore la cui esistenza si farà sentire al di là delle guerre e dei tempi. Un viaggio tra paesaggi che si intrecciano con ricordi di incontri e abbracci a volte perduti. Una scrittura di una bellezza inebriante. Un romanzo di grande forza letteraria.
Destinataria di numerosi premi letterari, Anne Micheals ha vinto il premio Transfuge per il miglior romanzo anglosassone Trattenuto (Abbracci) ed è selezionato per il Booker Prize e il Giller Prize.
Terrazze o il nostro lungo bacio così a lungo ritardato di Laurent Gaudé, Actes Sud/Leméac
Il 13 novembre 2015 è una data fondamentale nella storia della Francia contemporanea. Il sentimento di sicurezza dei cittadini di Parigi è stato profondamente scosso. In questo breve racconto di 144 pagine, Laurent Gaudé ci immerge nella psiche di coloro che sono stati vittime dirette o indirette degli attentati che hanno scosso Parigi. Chi erano queste donne e questi uomini che si preparavano ad andare su una terrazza o ad un concerto in tutta innocenza? Un primo incontro tanto desiderato, la gioia di ritrovare la sorella, la madre che teme il peggio, i rumori, lo shock e l’incomprensione. Una storia per non dimenticare le vittime e i loro cari. Per non dimenticare la spensieratezza della vita.
Ore, Kamel Daoud, Gallimard
Kamel Daoud ha vinto il prestigioso Premio Goncourt il 4 novembre per il suo romanzo Ore che racconta le devastazioni della guerra civile algerina degli anni ’90. Lodato in Francia e vituperato in Algeria, l’autore racconta questo periodo oscuro che conosce bene poiché all’epoca lavorava come giornalista al Quotidien d’Oran. In 10 anni, la violenza ha causato la morte di quasi 200.000 persone. È attraverso la voce delle donne e in particolare quella dell’Aube che torneremo sul luogo dove sono avvenuti i massacri. Aube, 26 anni, incinta, porta con sé le cicatrici di questa violenza. Una violenza che l’autore descrive in tutta la sua bruttezza e brutalità. Una lettura a volte insopportabile, ma necessaria.
Sulle strade. Uno strano viaggio da Chicago ad Alamogordo di Catherine Mavrikakis, Eliotropio
Con le elezioni americane che si terranno questo mese, questa storia di Catherine Mavrikakis è l’ideale per tuffarsi nel cuore di un’America divisa. L’autrice racconta la traversata degli Stati Uniti effettuata l’estate scorsa. Percorriamo con lei strade e sentieri che conducono a personaggi e luoghi diversi tra loro. Un’America che conosce bene per averci vissuto, ma che continua a sorprendere e che resta sfuggente per diversi aspetti. Arte, letteratura, caffè, musei sono punti di riferimento nella vastità del Paese. Un viaggio lungo la strada dei ricordi e di un futuro incerto.
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