La redazione ti consiglia
Perché un avvertimento informa fin dall’inizio: la prima parte è innanzitutto un “New Romance”, che racconta la storia d’amore tanto improbabile quanto incontenibile vissuta da un professore di latino cinquantenne, di sinistra e ordinato, Mehdi, per Joséphine, star del new romance, e soprattutto influencer di gran moda in ambito fascista. Il lettore che già conosce Mehdi Ouraoui, che ci ha emozionato con “Il mio fantasma”, immagina di ritrovare il personaggio di questo primo romanzo uscito nel 2023.
Nuovo romanticismo e fascista
Il che può essere vero… O falso, visto che l’autore di Pau, oggi esiliato nei Paesi Baschi, ama giocare con codici e identità letterarie per raccontare le emozioni di un vecchio uomo di sinistra per un tendine con più che destra simpatie. Questo “nuovo romanzo” è infatti solo il pretesto per presentare Reda Saladdin, la vera narratrice di questo “Romanzo Nazionale”.
La redazione ti consiglia
Reda ha scritto il famoso romanzo d’amore di successo, che è stato anche adattato per la radio, ma da allora ha esaurito le forze… Ha un progetto al tempo stesso letterario e investigativo, per ripercorrere i crimini razzisti perpetrati in Francia nel corso degli anni negli ultimi trent’anni, ma sta scivolando. Finché un vecchio compagno di liceo, Franck Lavalière, ex uomo d’affari del mondo dello spettacolo divenuto dirigente del principale partito di estrema destra francese, lo invita a raccontargli la storia della fulminea ascesa di questo movimento fondato, però, dal post-modernismo. reprobi della guerra. Perché dietro la voglia di notabilità, c’è la storia di un movimento radicale, “Loro”, come li chiama il narratore, pronti a tutto pur di banalizzare se stessi, anche a estromettere questo quadro storico, artefice della “de-demonizzazione”. ai giovani tuttavia inquieti in una banda di skinhead parigini.
Strano incontro
È in questa parte della strana riunione tra uno scrittore e un politico ora riprovato a seguito di uno scandalo per le dichiarazioni oltraggiose pubblicate sulla stampa, che troviamo la penna di Mehdi Ouraoui. Quest’uomo sa scrivere con la finezza che un romanzo richiede più di una storia d’amore. Decifra gli sconvolgimenti di una società disorientata, trova il ridicolo delle situazioni, raramente anatemi per schiarirsi la coscienza, e dona umanità a tutti i suoi personaggi, anche i più ripugnanti, almeno quelli principali. Ma soprattutto gratta ancora una volta tra queste pieghe di un vecchio Paese che non si riconosce più e non sa più davvero dove andare, se non che mostra la sfortunata tendenza a precipitare sempre più verso il baratro.
“Romanticismo nazionale”, di Mehdi Ouraoui, 192 pagine, 19,90 euro.