Con “La longe”, la vallesana Sarah Jollien-Fardel solca il solco della resilienza – rts.ch

Con “La longe”, la vallesana Sarah Jollien-Fardel solca il solco della resilienza – rts.ch
Con “La longe”, la vallesana Sarah Jollien-Fardel solca il solco della resilienza – rts.ch
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Dopo il successo del suo primo romanzo “Il suo preferito”, la vallesana Sarah Jollien-Fardel pubblica “La loin”. L’opera racconta la storia di Rose che, dopo aver superato la morte della madre durante l’infanzia, deve affrontare la morte della nipote.

È nell’agosto del 2022 che Sarah Jollien-Fardel ha fatto il suo debutto sulla scena letteraria. A 51 anni, la vallesana ha pubblicato il suo primo romanzo, «Il suo preferito», presso la casa editrice parigina Sabine Wespieser. In quest’opera, che ha vinto il Premio Fnac, scelta da Goncourt della Svizzera e Goncourt dei prigionieri, ha raffigurato una famiglia spezzata dalla violenza paterna. Il narratore ha descritto un viaggio di resilienza dopo un’infanzia segnata dal terrore e dall’incesto.

È anche la resilienza il soggetto del suo nuovo romanzo intitolato “La loin”. Sarah Jollien-Fardel racconta il viaggio di Rose, un’osteopata quarantenne la cui nipote è morta tre anni prima in un incidente. Per ragioni sconosciute all’inizio del romanzo, Rose è tenuta in una stanza con pareti di legno, attaccata a una corda. Ogni giorno mette in discussione il passato, cerca di chiarire le circostanze della tragedia e, così facendo, rivela quelle della sua prigionia.

Ogni mattina, per un quarto di secondo, mi sento bene (…). In questo quarto di secondo ho vent’anni e trovo il mio grande amore, ho otto anni e sfilo per il paese nella mia prima alba comunicante. Ho quasi quarant’anni e mio figlio è ancora vivo. (…) Subito dietro, Rose, quarantatré anni, mi divora fino all’osso.

Estratto da “La far” di Sarah Jollien-Fardel

Sui ripidi pendii del Vallese, Rose troverà la pace. Come la sua eroina, Sarah Jollien-Fardel ama mettere in scena il proprio viaggio, il viaggio di andata e ritorno tra le montagne del Vallese e la regione del Lago di Ginevra.

Oggi la scrittrice è tornata a immergere la penna nelle acque tumultuose dei torrenti del suo cantone d’origine. «I paesaggi del Vallese sono piuttosto aspri, piuttosto violenti, così come lo è la vita. Cerco sempre di andare verso la luce, come nella vita reale, del resto», precisa il romanziere alle 19,30 del 6 gennaio.

La scrittrice infatti introduce nella sua storia personaggi luminosi, come queste nonne vallesane, schiacciate dal sistema ma che tuttavia si rivelano piene di forza. “Questo è ciò in cui credo. (…) Mia nonna significava molto per me. E molte piccole cose sparse nel libro si riferiscono a lei”, spiega Sarah Jollien-Fardel.

>> Guarda l’intervista con Sarah Jollien-Fardel alle 19:30

Intervista alla scrittrice vallesana di successo Sarah Jollien-Fardel, in occasione dell’uscita giovedì del suo nuovo romanzo dal titolo «La loin» / 19:30 / 3 min. / Lunedì alle 19:30

Come “His Favorite”, “La Longe” sviluppa tuttavia temi pesanti. «Non so se è il mio marchio di fabbrica, ma comunque sono argomenti che mi ossessionano. Ma sostanzialmente non ho scelto io l’argomento di questo libro. Sono soprattutto i personaggi ad apparire. Ho un punto di fuga, è la fine. So subito cosa accadrà a Rose”, sottolinea Sarah Jollien-Fardel.

Commenti raccolti da Philippe Revaz

Web di adattamento: Melissa Härtel

Sarah Jollien-Fardel, “La longe”, edizioni Sabine Wespieser, uscita prevista per il 9 gennaio 2025. Da notare che Sarah Jollien-Fardel sarà ospite dello show Sensazione del 16 gennaio e Distretto del Libro su RTS Première il 19 gennaio 2025.

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