(CercleFinance.com) – Dopo un balzo del 2,2% ieri, la borsa di Parigi prosegue più timidamente il suo slancio e guadagna questa mattina circa lo 0,5%, verso 7480 punti, sostenuta in particolare da URW (+2,6%) e Pernod Ricard (+ 1,5%).
Gli investitori aspettavano febbrilmente le 11 per conoscere due importanti statistiche riguardanti la zona euro.
Pertanto, il tasso annuo di inflazione nell’Eurozona è stimato al 2,4% a dicembre 2024, rispetto al 2,2% di novembre secondo una rapida stima pubblicata da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea.
Considerando le principali componenti dell’inflazione dell’Eurozona, si prevede che i servizi registreranno il tasso annuo più elevato a dicembre (4,0%, rispetto al 3,9% di novembre), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (2,7%, stabili rispetto a novembre), industria i beni al netto dell’energia (0,5%, contro 0,6% di novembre) e l’energia (0,1%, contro -2,0% di novembre).
Inoltre, nel novembre 2024, il tasso di disoccupazione destagionalizzato nell’Eurozona era pari al 6,3%, stabile rispetto al tasso registrato nell’ottobre 2024 e in calo rispetto al tasso del 6,5% registrato nel novembre 2023.
Il tasso di disoccupazione dell’UE era al 5,9% nel novembre 2024, anch’esso stabile rispetto al tasso registrato nell’ottobre 2024 e in calo rispetto al tasso del 6,1% registrato nel novembre 2023.
Dall’altra parte dell’Atlantico, l’indicatore ISM dei servizi per dicembre sarà pubblicato alle 16. Ciò dovrebbe mostrare che l’attività continua ad espandersi nel settore terziario negli USA, compensando in gran parte la debolezza dell’attività nell’industria.
Segno della cautela degli investitori, Wall Street lunedì è finita nel caos, con l’euforia che circonda i titoli tecnologici che non è riuscita a compensare la debolezza dei titoli legati ai consumi.
“Siamo arrivati al punto in cui forse dovremmo ridurre la nostra esposizione ai settori più ciclici, le cui dinamiche di mercato azionario hanno ampiamente superato la qualità dei loro fondamentali”, avvertono la Danske Bank.
Con il ritorno della propensione al rischio e il sollievo sulle questioni commerciali, l’euro riacquista slancio (+0,3%) contro il biglietto verde, a $ 1,042/E.
Sui mercati petroliferi il prezzo del Brent è sceso dello 0,25%, a 76 dollari al barile.
Nelle notizie aziendali francesi, Spie annuncia la nomina di Evert Lemmen alla carica di amministratore delegato di Spie Nederland e, come tale, membro del comitato esecutivo del gruppo, a partire dal 1° febbraio 2025, succedendo in queste funzioni a Lieve Declercq.
EDF annuncia il successo della sua emissione obbligazionaria senior multi-tranche per un importo nominale di 1,9 miliardi di dollari, un’operazione che le consente di finanziare la sua strategia e il suo obiettivo di contribuire al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050.