l’essenziale
Due box di libri sono a disposizione dei residenti di Foix, nel centro città e nel quartiere di Cadirac. Un buon modo per sbarazzarsi dei libri che non servono più, ma anche per scoprire diversi tipi di storie.
Jardin de la Passéjade a Foix, i bambini si divertiranno tantissimo giocando con i giochi a loro disposizione. Le statuine natalizie portano un’atmosfera magica in questa mattina del 3 gennaio, nel pieno delle festività natalizie.
I genitori controllano la prole, discutono della fortuna con i loro compagni. Marion dà un’occhiata alla scatola dei libri, installata vicino all’ingresso del giardino.
“Ora che ho figli, e poiché veniamo ogni giorno, colgo l’occasione per guardare. Ma conoscevo già questa scatola prima di avere i più piccoli. L’ho già usato. Ho messo tanti libri e qualche volta mi fermavo per vedere se un libro mi parlava”, spiega la giovane.
Lavorare a maglia libri, diari, riviste…
La madre continua a usare questo armadio: “Ci metto dentro riviste, riviste, libri di lavoro a maglia. Controllo quando ci passo davanti, vedo che quello che metto foglie”.
Ma perché non vendere questi documenti su Internet o nei mercatini dei saldi? Giusto per accumulare un piccolo gruzzolo. «Non ritengo che le cause archiviate abbiano alcun valore. Non rivenderò le riviste. E alla fine non credo di lasciare molti libri dietro di me”, dice Marion, a cui piace leggere gialli e trovare libri per i suoi figli.
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Installano una scatola di libri davanti a casa loro
Toccare e leggere libri letti da tante persone non la scoraggia. “Lavoro molto con oggetti di seconda mano. Ad esempio, vado alle Ressourcerie, frequento le vendite di garage. E poi nella mediateca è uguale, tutti toccano i libri”, dice -ha notato.
Quest’ultima aderisce pienamente al concetto, a differenza appunto della mediateca dove ci sono orari da rispettare, formalità amministrative per ritirare la tessera… Qui il Fuxéen è più libero. Appena ha voglia di leggere non gli resta che andare in giardino o a Cadirac e vedere se, tra i gialli, i racconti di viaggio, i racconti, la fantascienza, un’opera spicca e attira il lettore. “Non ci sono passi da fare. Penso che andare in mediateca sia un’abitudine. Qui, alla fine, i libri arrivano alla gente!”
“Devi leggere, ti permette di scoprire tantissime cose”
E Marion ha ragione. Mentre finiva la riflessione sulla sua pratica, un altro lettore ha girato la testa in tutte le direzioni per guardare le opere disponibili. “È un’ottima idea! Devi leggere, ti permette di scoprire tantissime cose. Soprattutto quando sei piccolo, possono scappare, sviluppare la loro immaginazione”, aggiunge.
Anche questo residente, che lavora vicino al centro città, è un assiduo frequentatore della libreria. Il concetto riflette il suo comportamento quotidiano. Lei, che lavora in una struttura di sostegno, non tollera gli sprechi. “È incredibile quello che consumiamo. E in questi periodi di vacanza vedo un consumo notevole di tutto. E buttiamo via anche molto. Non mi vedrei buttare via i libri, per esempio. Devono essere ruotati, è molto meglio”, dice.
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Scatole per libri per incoraggiare la lettura
Viene regolarmente a mettere i libri in giardino, come faceva sulle panchine o sui davanzali delle finestre, quando l’idea iniziò diversi anni fa in tutta la Francia.
Anche questo lettore è felice di vedere che “la protezione dell’armadio è stata sostituita. Era rotto e i libri erano danneggiati. Il municipio, che ne è responsabile, ha impiegato molto tempo per ripararlo. Ma qui sono felice, è meglio così”.
Grandi momenti di lettura attendono questi due appassionati del guardaroba. E se non trovano quello che cercano, possono sempre salire a Cadirac per dare un’occhiata al contenuto dell’altro armadio.
Disponibili due box per libri
La prima libreria è installata nel giardino Passéjade, aperto tutti i giorni ma ad orari specifici. In caso di emergenza letteraria, il lettore può recarsi nel quartiere di Cadirac, davanti alla scuola elementare, dove a luglio è stata allestita questa nuova libreria. L’accesso è self-service.