Angerville. Liss Kihindou raggiunge un nuovo pubblico. Liss Kihindou, Boisselian, professoressa, amante della lingua di Victor Hugo, maneggia meravigliosamente le parole. Al suo attivo poesie, romanzi di narrativa, saggi e racconti. Chi ha il dottorato in lettere fa onore al Congo e alla Francia. Già a 13 anni Liss Kihindou (pseudonimo) scriveva testi e racconti. Tra gli autori che l’hanno ispirata ci sono lo scrittore e sociologo congolese Dibakana Mankessi e Daniel Biyaoula.
Un inno al Congo
Dopo Mwanana, la bambina che parlava agli animali ha pubblicato il suo seguito, Kinokia e gli antenati un libro illustrato da Willy Zekid.
Quali sono le sue ispirazioni? “Per questa nuova opera, volevo ampliare il pubblico dei giovani lettori incoraggiandoli a evolversi con i miei libri”, spiega. L’obiettivo: donare ai giovani il gusto della lettura, con un desiderio permanente di condivisione. “Attraverso i libri faccio rivivere personaggi che se ne sono andati ed è anche un inno al Congo, alla mia storia, alle mie radici. Tutto è legato alla natura. »
Kinokia e gli antenati è un romanzo fantastico pieno di avventure, basato sui fondamenti della fantascienza, della stregoneria, il tutto mescolato con tradizioni, antenati, saggezza, giustizia e forza dello spirito.
Liss Kihindou sta già pensando al suo prossimo libro, che avrà un maschio come eroe, perché c’è un legame con i suoi quattro figli, tre femmine e un maschio. Fino ad ora, le storie hanno avuto risonanza con le sue tre figlie.
France
Books