Finalmente arriva in Francia questo libro di un noto autore giapponese. E la sua storia è semplicemente agghiacciante.
Se il suo nome non ti dice niente, in Giappone è una superstar. A 73 anni, Baku Yumemakura è uno degli autori di letteratura fantasy più famosi in Giappone. Ma questa volta arriva in Francia con Il vertice degli deipubblicato dalle edizioni Paulsen. L'autore ritorna poi su un mistero: la scomparsa di Andrew Irvine e George Mallory, che scalò l'Everest nel 1924. Adattato al manga ma anche al cinema, questo romanzo è finalmente tradotto in francese, 100 anni dopo la scomparsa degli alpinisti. Un vero orgoglio per l'autore, che confida questo evento ai colleghi di Figaro. “Sono molto felice di essere conosciuto durante il Summit of the Gods. Ma la verità è che ho molti interessi e nessuno in particolare mi definisce. Ciò che mi interessa soprattutto è scrivere! È vero che sono cresciuto vicino alle montagne. A volte andavo a fare una passeggiata lì quando ero bambino.”confida.
Un romanzo sul mistero della morte di due alpinisti
Ma perché ci sono voluti molti anni prima che il suo libro fosse finalmente tradotto in francese? L’autore non conosce la risposta, eppure le sue opere sono molto conosciute: “Molti dei miei lavori però sono stati adattati o in manga o al cinema. Se ci fosse stata prima una richiesta di traduzione, credo che sarei stato sicuramente favorevole”.. L'ascesa di Youtuber, Inoxtag, ha permesso ai francesi di scoprire o riscoprire l'ascesa della vetta più alta del pianeta. Ma per Baku Yumemakura questi progetti possono avere un impatto negativo sulla montagna : “La prima volta che sono andato sull'Himalaya è stato 50 anni fa ed era un altro mondo… Oggi chiunque con un po' di soldi può trovare una guida e uno sherpa per trasportare le bombole di ossigeno. Resta comunque una montagna pericolosa. C'è il vento, i crepacci: tutto è instabile. Mi sembra impossibile andarci da semplice turista.”
Trovate ossa
Per quanto riguarda la storia di Vertice degli Deil'autore attende con impazienza le analisi delle ossa rinvenute che potrebbero appartenere ai due alpinisti. “Certo, mi piacerebbe avere la risposta a questo mistero! Che Mallory e Irvine raggiungano o meno la vetta nel 1924, però, in definitiva ha poca importanza: non cambierebbe molto nella storia dell'alpinismo, e nell'attaccamento che abbiamo per questi avventurieri. Ma è una curiosa coincidenza che questa scoperta avvenga proprio nel momento in cui esce la traduzione francese del mio romanzo.”confida, felice.
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