Caratteristiche
- Titolo : Taylor Swift: la storia nascosta dietro ogni canzone
- Traduttore : Caterina Brusa
- Autore : Annie Zaleski
- Editore : L’inaspettato
- Data di uscita nelle librerie : 11 ottobre 2024
- Formato digitale disponibile : No
- Nome delle pagine : 256
- Premio : 24,95 euro
- Acquirente : Clicca qui
- Nota : 7/10 par 1 critica
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Un bellissimo libro per esplorare canzone per canzone il repertorio della popstar americana
Il 2024 sarà stato sicuramente l’anno dell’Eras Tour e Taylor Swift e l’anno in cui la Francia finalmente cedette alla Taylor mania. La popstar americana ha suonato in 6 date esaurite negli stadi e nel suo undicesimo album in studio, Il Dipartimento dei Poeti Torturatiha riscosso un grande successo, sia di pubblico che di critica. Di fronte al fenomeno, gli editori francesi hanno voluto recuperare terreno e incrementare le loro pubblicazioni, siano esse opere originali (generali) o traduzioni di libri pubblicati in inglese.
Tra questa miriade di titoli abbastanza vari e talvolta disuguali, Taylor Swift: la storia nascosta dietro ogni canzone D’Annie Zaleski pubblicato da L’Imprévu, vale la deviazione per gli appassionati dell’artista. Giornalista e storico della musica lavora in particolare presso New York Timesl’autrice esplora, album dopo album, l’intero repertorio di Tay-Tay, al ritmo di una sottosezione per canzone, dal suo primo album omonimo del 2006 fino Il Dipartimento dei Poeti Torturati.
Un approccio accessibile e pertinente
Il giornalista dedica a ciascuno da 1 o 2 paragrafi a un’intera pagina a seconda dei titoli. Al di là di una piccola scheda tecnica (data di uscita, possibili coautori, produzione e versioni alternative disponibili), evoca sinteticamente il significato di ogni titolo, ma anche la sua genesi, aneddoti sulla sua produzione, talvolta accompagnati da citazioni di Taylor Swift o dei suoi collaboratori. . Oltre a ciò, quando approfondisce l’argomento, Zaleski fornisce anche un’analisi musicale spesso breve ma sempre pertinente. Anche le testimonianze dei collaboratori sulla produzione dei titoli sono spesso molto interessanti, soprattutto perché se ne parla in pochi libri. Ciò consente a quest’opera, nonostante il suo approccio rivolto al grande pubblico, di andare un po’ oltre il semplice status di un indice piuttosto illustrato per gli appassionati.
Il giornalista traccia paralleli in particolare con la musica di artisti più confidenziali (siano essi riconosciuti come influssi di Taylor Swift o meno) che possiamo scoprire per alcuni, ma dimostra anche una reale conoscenza musicologica che permette di evidenziare l’opera d’arte all’opera all’interno del la musica dell’artista dietro un’apparente semplicità se, alla fine, dà molto più spazio ai testi delle canzoni e al loro significato e si attiene alla porzione minima per la parte musicale stessa. Da questo punto di vista, è quasi frustrante che l’autore non guardi in questo modo, e anche in modo più approfondito, alla musica di più titoli – alcuni dei quali intitolano solo un breve riassunto del tema delle canzoni. testi – ma questo è il principio stesso di questo tipo di lavoro sotto forma di un repertorio esaustivo, che puoi leggere nell’ordine che preferisci e al quale puoi fare riferimento se cerchi informazioni su un titolo in particolare. Considerato il target dell’opera, immaginiamo anche che l’autore non abbia voluto apparire troppo specifico.
Ovviamente, la concisione di molte sezioni fa sì che Zaleski non fornisca un’analisi completa e dettagliata dei brani e che, dal punto di vista dell’interpretazione del loro significato, spesso rimanga basilare. Tuttavia, ciò rimane ampiamente accurato e consentirà agli Swifties che non parlano perfettamente inglese di avere una migliore panoramica dei temi esplorati nel suo lavoro. Alcuni brevi capitoli ci permettono anche di parlare di collaborazioni su album di altri artisti (a parte le tracce principali e bonus di ogni album, Zaleski parla anche di colonne sonore di film, ma non ha incluso altre collaborazioni in ogni epoca) o anche le guest star dai suoi concerti durante il tour del 1989.
Infine, quest’opera è anche un bellissimo oggetto che ci divertiremo a sfogliare. Ne elogeremo la copertina elegante, la rilegatura solida, ma anche un design semplice e gradevole e una bella iconografia, con numerose immagini (principalmente foto dal vivo e qualche foto sul red carpet), molte delle quali in formato pieno.
Alla fine, Taylor Swift: la storia nascosta dietro ogni canzone di Annie Zaleski, pur essendo un bel libro per il grande pubblico, è una delle opere da collocare in cima al paniere tra la moltitudine di titoli pubblicati quest’anno sulla popstar americana. Un bel regalo da regalare ad uno Swiftie o da regalarsi.