Place de la République a Le Mans, venerdì 13 dicembre 2024 verso le 19. due Frances si scontrano. Da un lato del Globo, una fila interminabile di persone aspetta davanti al birrificio per entrare una dedica del libro autobiografico di Jordan Bardella Quello che sto cercando. Dall’altro, 250 persone brandiscono cartelli e slogan davanti al bar protesta contro l’arrivo del presidente del raduno nazionale. Intende avviare una “conquista dell’Occidente” per le prossime elezioni.
Centinaia di dediche
Ci sono centinaia di residenti nella Sarthe aspettare per ore nonostante il freddo incontriamo Giordano Bardella. Per molti la data è annotata da tempo sul diario. Mathilde e Chloé sono fan. “Lo seguiamo su Instagram, TikTok, in TV…” Per loro, rappresenta la speranza, la giovinezza e il futuro. Entrambi hanno comprato il suo libro diversi giorni fa. All’improvviso : “È qui!”. La folla si precipita verso le auto nere che hanno appena parcheggiato davanti all’ingresso della birreria, ma il momento è furtivo, appena il tempo di vedere il loro idolo. Le due giovani donne sono ancora d’accordo sul fatto che “è bellissimo“.
Come loro, diverse centinaia di metri più indietro, Jacqueline attende paziente la famosa firma. “Con mio marito, è la prima volta che veniamo a una sessione di autografi come questa. Non avrei mai pensato di fare una cosa del genere… Ma ora dobbiamo farlo.spiega. Nella fila, i quindicenni si affiancano ai pensionati, tutti portano sotto il braccio il famoso libro.
Una manifestazione contro la manifestazione nazionale
Dall’altra parte della fabbrica di birra, centinaia di manifestanti antifascisti si sono riuniti per protestare contro l’avvento del presidente nazionale. “Non capisco come si possa chiedere un autografo al leader dei fascisti francesi”deplora Aska, 16 anni. Paolo si è mobilitato anche questa sera, perché“è spaventato“. “Ho visto persone insultare le persone solo perché erano nere”dice, indicando il marciapiede di fronte. “La gente lascia andare. Non credo che le cose finiranno bene.”sospira. Circa 250 manifestanti cantano insieme canzoni contro la manifestazione nazionale. Di fronte, alcuni giovani rispondono, cantando contro il fronte popolare.
In questa Place de la République, la frustrazione rimbomba in un dialogo tra sordi. Da ogni lato del marciapiede, alla domanda: “È possibile discutere?” si risponde con smorfie e alzate di spalle. “Ci prendono per fascisti, ma si sbagliano”dicono molti sostenitori di RN. “Sostenere la Marina significa non conoscere la storia”dicono gli antifascisti. Nonostante tutto, ognuno resta dalla propria parte. Intorno, la polizia pattuglia la zona per prevenire gli eccessi.