3 libri da regalare

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Nel 2024 ho letto molto sperando in un raccolto interessante da mettere sotto l’albero. Ho selezionato per te storie di vita con un focus umano. Vero. Se ti piace l’amore, rimarrai conquistato poiché questo sentimento racchiude i tre libri che ti consiglio di regalare.

Cominciamo con Quasi verginel’amore delinquente di una quindicenne, Josée Blanchette, i cui sensi si risvegliano tra le braccia del suo insegnante di filosofia di trent’anni più grande di lei. Allora sono rimasto colpito Di amore e rivoluzione e il suo ardente amore tra una giornalista, Lucie Pagé e un rivoluzionario, Jay Naydoo, che hanno attraversato due continenti per incontrarsi nella loro differenza e nel loro desiderio di partorire. Non stiamo parlando di un fuoco di paglia, ma di una fiamma alta, alimentata da forti venti. A rotazione, le loro voci si alzano, rivelando il più piccolo dettaglio della loro vita quotidiana e si aggiungono scoperte tanto insolite quanto aberranti. Oltre ad esplorare in profondità un paese poco conosciuto, assaporeremo come curarci e vivere in pace con la natura e i suoi segreti.

D.Turcotte & Fils rivela la vita vibrante di Dany Turcotte: la sua famiglia, la sua infanzia, la sua omosessualità, i suoi amori plurali, la sua vita da comico in gruppo, in duetto, e abbondanti aneddoti dal dietro le quinte di La Petite Séduction e Tout le monde enloquent . Senza censure e con la leggerezza della canzonatura che è, confida i suoi dolori, le sue gioie, le sue delusioni.

Chi non conosce Josée Blanchette? Lei è tra quelle persone illuminate che fanno parte del nostro panorama sociale. Il giorno in cui si è lanciata nella narrativa con Mon (young) amant français, ho avuto un posto in prima fila per scoprire la sua scrittura romantica. Oggi, il suo racconto biografico mi ha introdotto nella sua intimità.

Proveniente da una famiglia borghese, a quindici anni Josée è una ragazza impertinente in cerca di emozioni forti. Il proibito è un afrodisiaco per l’adolescente che entra nel CEGEP, una persona ribelle che non ha paura. La prima volta che si presenta al suo corso di antifilosofia, indossa una tonaca di twill nero, una cotta di cotone con pizzo bianco [ …] e indossa come collana il rosario della nonna. Questo dà un’idea della sua audacia e del turbamento del suo insegnante di filosofia recentemente destituito.

Josée ci invita a vivere le sue prime emozioni con questo insegnante famoso per le sue idee di protesta. Comincia adempiendo a due compiti: farsi prescrivere la pillola e farsi deflorare. Ora si considera pronta per iniziare la sua vita sessuale con questo insegnante.

Fonte: Pagina Facebook di Josée Blanchette

Il loro scambio sfacciato e i suoi messaggi provocatori e crudi elettrizzeranno i sensi dell’insegnante, anche se ha una relazione ed è padre di un ragazzo. Questo accoppiamento tramite messaggi sarebbe potuto restare allo stadio platonico se non fosse stato che Josée batte con entusiasmo la prospettiva del pericolo e che il maestro sbava di lussuria davanti a questo frutto pronto a staccarsi dal suo albero genealogico. L’adolescente acconsente, ma è cosciente? A questa età gli anti possono essere mangiati come i funghi, in quantità e indipendentemente dalla loro potenziale mortalità. In questo racconto energico e dallo stile piccante, l’autore svela tutto di questo rapporto incestuoso “maestro-studente”.

Una storia rilevante

Ho assaporato questa storia rilevante che risveglia le nostre riserve morali. Devo ammettere che conoscevo questo insegnante e, nel mio caso, il suo contributo è stato benefico, ma apprendere degli abominevoli abusi che ha perpetrato contro questo quindicenne quasi vergine mi ha scioccato.

È disorientante constatare la divergenza di visioni tra oggi e quella dei primi anni ’80, quando l’abuso di potere non veniva menzionato, nemmeno da Josée Blanchette. Si è permessa di credere che con questo molestatore occupasse un posto privilegiato (quello prescelto), che sembrerebbe inconcepibile nel 2024.

Chi era quest’uomo? una badante per me, una molestatrice per lei? Era una prescelta o una caduta? La risposta dipende dal movimento alla fonte del sé: l’emozione. Una cosa è certa, l’integrità è un tesoro intoccabile e questa storia di vita schietta e cruda è materiale fertile su cui riflettere.

Sono tornato a Lucie Pagé, due decenni dopo aver letto Mon Afrique. Lo dico senza imbarazzo, è la mia migliore decisione letteraria del 2024. Un unico e unico elemento racchiude questa serie di numeri: 1 coppia, 2 continenti, 3 figli, 3 decadi, e questo è l’amore nella sua forma più evidente e più nobile . A partire dalla cellula staminale dell’avventura, l’amore appassionato della coppia che si affina vegliando su tre figli educati in due continenti. Come è possibile raggiungere l’equazione puntando all’unione delle forze? Due esseri prodigiosi gli rispondono attraverso le pagine di questo diario tenuto con il rigore di un giornalista. Questo rigore è l’elemento fondante e ad esso si aggiunge la passione messa per comprendere meglio il nostro pianeta.

È un amore sperimentale per l’incertezza del risultato finale. Vivendo per mesi in Africa e volendo trascorrerne altrettanti in Quebec con marito e figli, non conosco nessuno che sia riuscito in questa acrobazia. Trattandosi di un fenomeno “mai visto prima”, dobbiamo aspettarci una lettura destabilizzante e necessaria. Passavo da uno stupore all’altro, sopraffatto e felice di esserlo.

Nessun dettaglio è risparmiato per il lettore desideroso di vivere questa follia trasformata in un progetto al suo fianco. La coppia confida i propri esordi, i propri matrimoni, i propri sogni, i propri progetti, le proprie guarigioni, le proprie missioni, le proprie difficoltà. La storia viene raccontata in coppia, ognuno a turno parla. Ho esultato per la potenza di interesse di queste visioni gemellate.

Lucia Pagé.
Fonte: Pagina Facebook di Jay Naidoo.

Jay Naidoo è tormentato da un’ambizione impegnativa: rendere il Sudafrica più giusto e, quindi, più ricco. Il suo amante sosterrà questa missione vitale a tutti i livelli, cercando di conciliare questa missione e gli imperativi della famiglia. Jay, al contrario, sosterrà il suo amante che vuole imparare tutto per condividere tutto, rispettando la sua fitta fibra di comunicatore.

Una lettura memorabile

I riflettori sono puntati sulla coppia che deve inventarsi a tutti i costi, l’aspetto curativo occuperà lo spazio necessario durante capitoli insoliti. Piante medicinali, sciamani, digiuno, yoga, varie forme di meditazione, c’è di tutto. Mi sono abbuffato dei capitoli che descrivono i modi di curare il corpo e la mente. Lucie Pagé è una donna emotiva, diverse malattie dalle cause sconosciute la devastano. Cercherà pazientemente di scoprire terapie estreme e marginali che, alla fine, funzioneranno. La sua inclinazione scientifica verrà contrastata, superata, respinta. Si aprirà all’immensità dietro lo sfondo materiale.

Jay Naidoo è un uomo che tende a portare il mondo sulle sue spalle che ritiene molto larghe. Attraverso la sua passione per la giustizia ci viene raccontata la storia del Sudafrica sotto il regime dell’apartheid e, in misura minore, quella dell’India (i suoi antecedenti). È un viaggio guidato, perché l’esplorazione e l’apprendimento sono continui, intensi e travolgenti. Non si visitano due paesi, non li si sorvola nemmeno, li si penetra cogliendoli dall’interno.

Questa coppia che ha realizzato l’impossibile ha molto da condividere. Sono persone sagge. Non una sola riga mi ha lasciato indifferente. Ho apprezzato questo modello di totale apertura verso gli altri. Questo libro sarà tra le dieci letture più significative della mia vita in futuro.

Questo libro, come Dany Turcotte, è leggero in superficie e intenso in profondità. Ho sentito che alcune persone trovano un po’ pretenzioso offrirsi una biografia durante la loro vita e in giovane età. Potrebbe essere, ma non appena ho approfondito la sua vita attiva (gruppo di comici, duo, conduttore, amante, alfiere degli omosessuali), ho capito che c’era materiale da condividere.

Fin dall’inizio, la sua accoglienza nei confronti dell’altro lo porta a chiarire che non era lui il pazzo del re, in questo caso Guy A. Lepage, ma il pazzo degli ospiti. Questo dettaglio, che non lo è, rivela molto di lui. Si è messo al servizio dell’ospite, sfumatura nata in seguito ad alcune frustrazioni nei confronti di Guy A che, secondo Dany T., manterrebbe saldamente la sua corona reale. A questo proposito si chiede ancora perché, all’inizio dello spettacolo, Guy A. annuncia ses ospiti invece di nn ospiti poiché tutta la squadra lavora lì. Dopo l’improvvisa partenza di Dany, il ruolo si è trasformato in co-conduttore, cambiamento che il principale interessato avrebbe richiesto durante la pandemia in cui le sue battute cadevano a disagio in un silenzio mortuario.

Dietro le quinte

Se ti piace il dietro le quinte, rimarrai conquistato, perché l’autore ha un ricco background in questa direzione. Il suo altruismo lo ha proiettato in spettacoli dove il gruppo è fondamentale, a partire da La Petite Séduction per dodici anni e con TLMEP per diciassette. Come si dice comunemente, è nel suo DNA. Tra la sua sensibilità accentuata e le sue battute a volte sciatte, l’equilibrio emotivo non è sempre facile da mantenere.

A forza di essere nel mirino delle telecamere, Dany Turcotte apparteneva un po’ al Quebec. In questo libro si confida senza censure e senza cercare di risparmiare nessuno. Ho sentito il suo sollievo nel poter finalmente avere il controllo sulla sua creazione, qualcosa che gli sarebbe mancato. Nonostante i suoi insuccessi e certe malvagità che lo hanno traumatizzato, continua a confidare che il suo pubblico li affronterà generosamente in questa biografia. Mette in risalto ogni sua relazione sentimentale, quelle di amore-amicizia sono intense. Si occuperà dell’effimero il più delle volte, perdendo una dopo l’altra persone cruciali, il che ha creato in lui una vera vulnerabilità.

Il lettore comprenderà meglio le sue dimissioni nel contesto della messa domenicale. Entrare nel cuore di un uomo ultrasensibile con uno spiccato senso di derisione è spesso interessante, soprattutto se la persona non lo lascia trasparire nella sua vita quotidiana. Questo è il suo primo lavoro e il ritmo è orecchiabile, l’umorismo sostenuto, le parole chiare.

Spero che i miei suggerimenti di lettura vi possano piacere! Buone festività natalizie, cari Radieuses!

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