Thomas Cantaloube rileva l’Office of Legends – Libération

Thomas Cantaloube rileva l’Office of Legends – Libération
Thomas Cantaloube rileva l’Office of Legends – Libération
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Con “I gabbiani”, che si ispira al mondo della celebre serie di Eric Rochant, l’autore ci regala un emozionante romanzo di spionaggio a metà strada tra Serbia e Mali.

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Se sei uno di quelli a cui sei rimasto incollato l’ufficio delle leggendeil fascino oscuro di Malotru e le battute di Marie-Jeanne Duthilleul, allora adorerai i gabbianiil fantastico romanzo di spionaggio scritto da Thomas Cantaloube nell’universo della serie diretta da Eric Rochant. E se ti sei perso il Ufficio delle leggendenon importa, sarà l’occasione per recuperare. Questo romanzo oscuro ci immerge nei misteri della DGSE (Direzione generale della sicurezza esterna), e in particolare nel cuore del famoso servizio Action, i cui diversi membri sono chiamati “i Gabbiani”. Un servizio entusiasmante da scoprire perché le sue missioni, ufficialmente, non esistono. È lì circondato da Marcel Gaingouin, il direttore delle operazioni della DGSE, presto in pensione e in cerca di un successore, e da Marie-Jeanne Duthilleul, capo del dipartimento, che sa essere dura quando necessario.

In questo romanzo, il dipartimento d’azione è composto da quattro uomini. “La famosa compartimentazione che regnava tra i servizi della DGSE si estendeva anche all’interno della stessa filiale. Agenti delle SA [service Action] non sapevano cosa stessero facendo i loro compagni nello stesso momento, scrive Thomas Cantaloube. Talvolta ne venivano a conoscenza attraverso un’indiscrezione; a volte lo scoprivano solo al rientro della squadra dal campo, ma più spesso non lo scoprivano mai. Potevano solo immaginare che, dal momento che veniva loro assegnata immediatamente una nuova missione, il personale avrebbe dovuto essere mobilitato altrove. Recentemente c’è stata una scelta viziata per quanto riguarda i teatri d’intervento: Sahel, Siria, Iraq, Iran, Libia, Repubblica Centrafricana, Ucraina… Inoltre, tutti e quattro costituivano una squadra complementare. Corsano [Icare] Sebbene facesse base al CPEOM in Bretagna, era specializzato in operazioni su terreni aridi o montuosi. L’Ajax è stato addestrato per missioni di infiltrazione nelle aree urbane. Giasone e Atteone eccellevano nelle immersioni e nel maneggiare gli esplosivi. Naturalmente tutti questi nomi sono pseudonimi assegnati non appena l’agente inizia il suo addestramento da parte di ufficiali che attingono a nomi di eroi o semidei della mitologia greca. E a differenza delle loro controparti delle forze speciali, che sembrano grandi braccia con tatuaggi e teste rasate, gli agenti delle SA devono mimetizzarsi nel paesaggio. Tra di loro a volte si chiamano “gatti magri”, precisa Cantaloube, che ha una conoscenza fenomenale del funzionamento dei servizi segreti francesi.

Fabbrica di armi ed esfiltrazione

La trama di questo romanzo, a cui dovrebbero seguire nuovi episodi – almeno lo speriamo – si svolge tra Parigi, la Serbia e il Mali. L’eroe è Yannick Corsan, alias Icare, che ha guidato con l’Ajax, Jason e Actéon il sabotaggio di una fabbrica di armi in Serbia sospettata di rifornire il gruppo jihadista GSIM in Mali. Nei dischi rigidi rubati in questa occasione la DGSE ha scoperto che a Bamako si stava preparando un grave attentato terroristico. Il problema è che c’è un agente infiltrato all’interno del GSIM, un giovane maliano soprannominato Canaque, e non c’è dubbio che abbia preso parte all’attacco e tanto meno che sia stato notato in questa occasione. Occorre quindi esfiltrarlo con urgenza. Gaingouin affiderà la missione a Yannick Corsan, che sogna di fare suo successore. Quello che non sa è che lui, sopraffatto dal dolore per la scomparsa in mare della moglie, per andare avanti si sta riempiendo di antidepressivi e anfetamine, cosa che lo farebbe licenziare dalle SA.

La storia è affascinante: troviamo lì tutte le questioni diplomatiche e militari che la Francia ha dovuto affrontare negli ultimi anni in Mali. Lo stile di Cantaloube, al quale dobbiamo i formidabili thriller politici della Série Noire [Requiem pour une République, Frakas et Mai 67] è perfetto, sobrio ed efficace. Ci coinvolge nella storia con la stessa forza di una serie TV. I gabbiani sarebbe attualmente oggetto di considerazione per lo sviluppo audiovisivo, e noi speriamo fortemente che sia così. Nel frattempo, il remake americano di Legends Desk, L’Agenzia, sta girando per Showtime-Paramount+.

I gabbiani, Thomas Cantaloube, Fleuve noir-TOE (Edizioni The Originals), 336 pp, € 20,90.

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