Poesia e fantascienza, con Héloïse Brézillon

Poesia e fantascienza, con Héloïse Brézillon
Poesia e fantascienza, con Héloïse Brézillon
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“Da quando la loro cosa è stata perfezionata, non parliamo altro di T3M, un’intelligenza artificiale in grado di spazializzare la memoria”. Nel suo nuovo libro, Héloïse Brézillon, immagina un potente dispositivo, che scansiona il cervello umano, individua le capitali del dolore, mappa i ricordi, le scorie delle sensazioni passate, gli odori, i buchi lasciati dalla violenza in cui possiamo cadere fortissimi e molto male, anche a distanza di anni. Il libro avanza per frammenti sul terreno di un’esperienza traumatica, tanti lampi che permettono di comprendere il funzionamento di galassie di violenza e di fuggire da esse.

Liberarsi della memoria traumatica

Héloïse Brézillon spiega: “Con questo libro ho cercato di capire come funziona la violenza, cosa fa al corpo e in particolare al cervello. Ho avuto l’impressione di uscire dalla cecità, di rendermi conto di essere stata accecata per anni dai traumi che, in realtà, hanno un impatto fortissimo sul nostro modo di essere e sul nostro modo di vivere quotidianamente.”
Interrogando gli strati della memoria, Héloïse Brézillon non distoglie lo sguardo dalla questione letteraria: “La letteratura è fatta di forme standardizzate e il fatto di spostarle, di giocare con esse, di ibridarle, di vedere come un genere può, con “altri , diventando altro e creando nuovi linguaggi, questo ci permette anche di trovare nuovi modi di nominare la realtà.”

Narrativa/Sabato nero Ascolta più tardi

Lezione Ascoltare

La domanda dell’ascoltatore

Emma ha letto il romanzo di Héloïse Brézillon e le chiede se ha scritto questo libro per liberarsi da un peso o perché le sue parole guariscano i suoi lettori grazie all’impatto positivo della sua scrittura.

Il grande gioco delle pagine musicali

Oggi la musica può essere trovata nel libro di Anne Pauly, Prima che mi dimentichipubblicato da Verdier nel 2020. È la canzone “Eloise” di Barry Ryan.

Archivio

– Virginia Woolf sul lavoro semantico, BBC il 29/04/1937

Riferimenti musicali

-Zaho de Sagazan, La sinfonia del fulmine

– Polpa, Rifiutati di essere cieco

– Silvestro, Donato Wharton

– Presentarsi, Estrazione mineraria

-Loscil, Ocra

-Barry Ryan, Eloise

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