Vincitore del Premio Robin Cook, è appena uscito in edizione tascabile il romanzo “Géronimo et moi” della decazevillois Lilian Bathelot. È in corsa per il Premio dei lettori Grand Pic Saint-Loup. Un racconto, “Dapper February”, è pubblicato da Ours.
Il 28 novembre, la scrittrice e regista di Decazeville Lilian Bathelot sarà nell'Hérault dove il suo romanzo “Géronimo et moi” è in corsa per il Premio dei lettori Grand Pic Saint-Loup. Vengono selezionate altre due opere: “Hacking in Hong Kong” di Juliette Belfiore e “Le Doux murmure des Carpates” di Anne-Sophie Lacombe.
Quasi 4.000 copie vendute
Ricordiamo che “Géronimo et moi”, pubblicato un anno fa dalle Edizioni 10/18, ha ricevuto lo scorso giugno il Premio Robin Cook del festival Polar, Vin et Compagnie. Sono già state vendute quasi 4.000 copie di “Géronimo et moi”. Il romanzo racconta la storia di una giovane contadina dell'Aubrac mandata come serva a Parigi dove viene sfruttata sessualmente. Partecipò alla Comune di Parigi e dovette fuggire negli Stati Uniti. La giovane Aveyronnaise sostiene la causa degli indiani d'America che incontra, incontrando Géronimo, un famoso capo Apache.
Con questa grande epopea, Lilian Bathelot punta i riflettori sulla fine del XIX secolo, affrontando temi come la condizione delle donne popolari, la nascita del movimento femminista, la lotta libertaria e la lotta degli indiani d'America espropriati della loro terra.
“Febbraio elegante”
Per la fine del 2024, nella collana Poche è appena stato pubblicato “Géronimo et moi”.
Altra novità per Lilian Bathelot: la pubblicazione di “Pimpant February” per le nostre edizioni (40 pagine; 5 euro). Questo racconto, che racconta le sofferenze di un trio di giovani ladri, ha vinto il Premio Speciale della Giuria e il Premio del Pubblico al festival di Vars. È quindi ora disponibile nelle librerie e sul sito Ours éditions.
Lilian Bathelot firmerà presto presso la libreria Presse Bulle di Decazeville, la data non è stata fissata.
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