È stato nella libreria La petite escapade, 66 avenue De-Gaulle, che Olivier Brunel ha dedicato il suo libro dedicato a sua figlia Alice, morta di leucemia, così come ad altri bambini colpiti dalla malattia. Dopo alcune parole di benvenuto di Mariane, il libraio, Olivier Brunel ha parlato: “È un libro sulla vita nei reparti di oncologia pediatrica dell’ospedale Arnaud-de-Villeneuve di Montpellier dove mia figlia è tornata nel 2023”. Ha spiegato il motivo di questo libro: “Ogni anno in Francia, 2.500 bambini vengono colpiti dal cancro. È una decisione che ho preso, creare volontariamente un breve libro, volevo evitare qualsiasi pathos, è un libro pieno di vita. Questo universo, ovviamente c'è attenzione, ma ci sono laboratori, giochi, clownerie, sport e credetemi ci sono tanti genitori che crollano e sono i ragazzi a rialzarli.”
In seguito al libro è nata l'associazione Alice e i Piccoli Guerrieri, che desidera promuovere il benessere di bambini, genitori e tutori. “Questa associazione desidera sensibilizzare anche il grande pubblico, i giovani, su queste malattie di cui non si parla, ma che possono colpire chiunque in qualsiasi momento. Abbiamo notato che quando il bambino è tornato a casa, a scuola dopo un trapianto riuscito, è stato un po' rifiutato dai suoi coetanei. È paura che pensiamo, non possiamo portare la sfortuna nelle nostre case! Proponiamo diverse attività, cerchiamo di unire il nucleo familiare, se possiamo, offrendo affitti o alloggi appena il bambino guarisce, sedute di ippoterapia, supporto morale con gruppi di genitori. Realizzeremo azioni di sensibilizzazione nei centri ricreativi e nei centri giovanili dagli 11 ai 17 anni”. Si è poi avviato un dibattito con i presenti su questa storia descritta con modestia, tatto e talvolta umorismo.
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