Giovedì thriller
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L'autore americano firma un romanzo noir magistrale che racconta questa America bianca che si sente abbandonata dalle megalopoli, la stessa che, tra l'altro, ha alimentato il voto per Trump.
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È un romanzo incisivo, che la dice lunga sulle divisioni della società americana e sulla rabbia di gran parte della popolazione. Ogni parola, ogni frase di Richard Krawiec racconta di questa società spezzata dove l'aspettativa di vita continua a diminuire. Siamo a Pittsburgh, in Pennsylvania, alla fine degli anni '80. La fabbrica locale ha chiuso, lasciando centinaia di lavoratori disoccupati, senza alcuna speranza di trovare il necessario per sfamare le proprie famiglie. Timmy è uno di questi. Si ritrova sul pavimento anche se già faticava ad arrivare a fine mese. Pat, sua moglie, dedica le sue giornate alla figlia maggiore, Katie, gravemente handicappata da quando è stata colpita da un trauma cranico quando era costretta ad uscire a giocare sulla neve e si sente vagamente responsabile; A Katie dedica non solo le sue giornate, ma anche il denaro della famiglia che viene destinato alle cure mediche. Ed Ellen, la più piccola, dispera di ricevere anche solo uno sguardo da sua madre.
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