“La GCA è entrata nella mia vita sia come storia che come realtà”

“La GCA è entrata nella mia vita sia come storia che come realtà”
“La GCA è entrata nella mia vita sia come storia che come realtà”
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Ccome uscirne? chiede Romain Noël all'apice di un libro estremamente unicoLa grande cospirazione affettiva. Vi cita Sarah Kofman, firmando un rinnovamento dell'opera del filosofo: Verdier la riappare Rue Orderer, rue Labat. Come riesci a superare tutto questo quando il mondo si sta dirigendo verso la rovina, quando tu stesso sei al collasso completo, dopo una rottura romantica?

La grande cospirazione affettiva nasce da questa oscurità, il lutto dell'amore, il lutto di una Terra armoniosamente abitata, di un libro impossibile da scrivere. L'osservazione è chiara, apre il libro: “Devo ammettere che a un certo punto mi sono stufato della teoria, della sua pretesa di cambiare il mondo, quando è incapace di cambiare la propria forma, il proprio metodo, il proprio propria modalità espressiva. La storia si apre con a papille gustative, Uscita teorie autorealizzanti o confortevoli, note a piè di pagina che offrono un quadro rassicurante e dimostrativo. Ma non si tratta di accorgersi (delle crisi) o di porvi fine, bloccati in a Dopo impossibile.

IL papille gustative è anche la dichiarazione di una sfida (che si potrebbe pensare destinata al fallimento: Romain Noël afferma con forza di ricominciare da dove Roland Barthes o Sarah Kofman “sono stati costretti a fermarsi” e fa di queste rotture il frutto di un rinnovamento, di una vita nova : se Barthes non è riuscito a completare Preparazione del romanzoRomain Noël prende l'idea preparazione letteralmente, nel suo senso culinario o magico. L'idea diventa pozione, la rottura una soglia, il caos una forma e un circolo magico, di incontri, sorprese e scoperte, che trasportano il lettore in un vero e proprio sabba, con streghe-maghi, filtri e danze.

Così facendo, Romain Noël inventa, forgia armi e compone ricette, rifiuta la divisione tra teoria e finzione, racconto e saggio, ci offre una visione thriller teoricoil magico sottotitolo di questo libro inclassificabile (che lo stesso autore definisce una “creatura ibrida e potenzialmente disfunzionale”). Il thriller teorico è la forma per raccontare il patoceneun'epoca in cui gli affetti (lacrime, piacere, dolore, godimenti) non sarebbero più costretti e messi a tacere ma coltivati, dove i non viventi dialogerebbero con i vivi, i morti con il presente, gli animali e le piante con l'uomo.

Tutto è infatti un dialogo in questo libro dalla situazione senza speranza in cui pensiamo di essere intrappolati: la parte teorica del Grande cospirazione affettivaSi svolge in una parte narrativa, i frammenti di questa storia si rispondono, le citazioni (a memoria e senza riferimento) entrano in un girotondo. Qualcosa di indescrivibile (se non fosse opera di Romain Noël) viene edificato, in un valzer di mille battute mentre i lettori sono invitati a costruire la propria storia: La grande cospirazione affettiva può essere letto continuamente, pagina dopo pagina, dall'inizio alla fine ma possiamo anche scegliere di essere l'eroe o l'eroina di questo testo, il suo narratore, facendo delle scelte ad ogni fine del paragrafo. Romain Noël programma e propone un libro infinito, capace di una moltitudine di letture, ognuna delle quali reinventa il proprio argomento. Andiamo alla ricerca di un manoscritto perduto di Giordano Bruno, incontriamo artisti, ci facciamo tatuare l'acronimo della GCA in Italia, incontriamo Kate Bush, Donna Haraway e Steve Reich, attraversiamo fiumi, guadiamo paludi e compost, ascoltiamo musica nelle cattedrali a cielo aperto, rileggiamo e entriamo in contatto, vaghiamo, attraversiamo luoghi e tempi, non sappiamo più dove finisce la realtà e inizia la fantasia.

Chiudendo il libro, giustamente stregati, ci chiediamo due cose: se Romain Noël non avesse, in questo sorprendente primo romanzo, inventato il queer come forma letteraria, il guaio come storia: un rifiuto assoluto di norme, generi e strutture che non può essere decretato ma si esprime attraverso la pratica. E ciò che questo autore potrà proporre in seguito poiché questo libro impone una forma assoluta.

Romain Noël, La grande cospirazione affettiva. Un thriller teoricoéditions du Seuil, “La libreria del XXI secolo”, ottobre 2024, 336 pag., 22€

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