Sabato 9 novembre a La Librairie, il fotografo Jean-Luc Grzeskowiak, originario di Châtellerault, firma il suo lavoro Da Venezia a Shanghai… 24 città, 24 storie sorprendentiun libro di fotografie e storie su 24 città emblematiche in tutto il mondo.
Questo lavoro “testimonia lo sviluppo urbano” di queste grandi metropoli. Le foto di Jean-Luc Grzeskowiak, argentate o digitali, sono supportate dai testi di Pascal Delannoy, ex caporedattore poi direttore di Franceinfo.
I suoi genitori hanno gestito la Gresko per 40 anni
Jean-Luc Grzeskowiak, 65 anni, ha trascorso tutta la sua carriera a Radio France, prima come tecnico, poi come direttore di produzione e editorialista.
In pensione da quattro anni, divide la sua vita tra Fontainebleau e Cabourg. Dice a se stesso “felice e commosso” venire a firmare il suo libro nella sua città natale, ancor più in libreria che lui “frequentato regolarmente durante i (suoi) anni di scuola media e superiore.” “Ho lasciato la città nel 1982 ma ho sempre mantenuto uno stretto legame con Châtellerault”testimonia.
I genitori di Jean-Luc Grzeskowiak gestirono dal 1944 al 1984 il Café Gresko in piazza Zola, nel centro della città, che quarant'anni dopo porta ancora questo nome.
Suo padre, André, Grzeskowiak, detto “Dédé Gresko”, fu, nel dopoguerra, un illustre calciatore del SO Châtellerault. Con l'amico Pierre Matton, come lui del club del Lusignano, contribuì ampiamente all'ascesa della Soc nel Campionato Francese Dilettanti (CFA) nel 1948-1949. Una via Gresko-Matton è stata inaugurata nel 2018 nel quartiere dello stadio Montée-Rouge.
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