George RR Martin odia questa svolta nei libri di Tolkien

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Il Signore degli Anelli è senza dubbio IL riferimento in termini di fantasy eroico. Anche se Game of Thrones non è molto indietro. Recentemente George RR Martin, l'autore di Game of Thronesha commentato il lavoro di Tolkien. In particolare ha sottolineato un elemento della storia che non gli piace affatto.

Il Signore degli Anelli VS Game of Thrones

A partire dagli anni '10, JRR Tolkienfilosofo e professore a Oxford, immagina una storia totalmente folle nel mondo della fantasia eroica. Immagina un intero universo magico e inospitale, oltre a diverse lingue, incluso l'elfico, per creare una storia iconica che si svolge in Terra di Mezzo. Dopo il Silmarillion et Lo HobbitTolkien affronta la trilogia Il Signore degli Anelli all'inizio degli anni 1930. Vero e proprio monumento della letteratura moderna, intraprese questo viaggio totalmente folle dal 1937 al 1949. Pubblicato tra 1954 e 1955i tre volumi di Il Signore degli Anelli sono diventati a riferimento assoluto della cultura popaiutato dagli adattamenti iconici di Pietro Jackson nei primi anni 2000.

All'inizio degli anni '90, un altro autore ha rivoluzionato il mondo del fantasy eroico. Stiamo ovviamente parlando di George RR Martinl'autore di Game of Thrones. Anche lui immagina un universo popolato da draghi e guerrieri che lasceranno un ricordo indelebile nella mente dei lettori. Il suo universo ha guadagnato ulteriore popolarità all'inizio degli anni 2010 quando La HBO decide di adattare i romanzi di George RR Martin in una serie.

La recensione di George RR Martin

George RR Martin non ha mai nascosto il suo rispetto per il lavoro di Tolkien, che ovviamente è stata per lui fonte di ispirazione. C’è però un elemento della storia che non apprezza molto. Infatti, l'autore americano contesta ampiamente la resurrezione di Gandalf. Ricorda, nel primo volume di Il Signore degli AnelliGandalf si sacrifica per salvare il Compagnia dell'Anello dagli artigli del terribile Balrog. Una sequenza amplificata nel film di Peter Jackson con la battuta iconica di Ian McKellen: “Non passerai!” “.

Solo che Gandalf ritorna poi nel secondo volume dell' Il Signore degli Anelli sotto forma di Gandalf il bianco. Un ritorno a Le Due Torri cosa che non piace a George RR Martin, abituato a uccidere i suoi personaggi senza un briciolo di empatia. Secondo lui, Gandalf sarebbe dovuto rimanere morto!

In un recente intervento nel podcast Il podcast di Bullseyel'autore di Game of Thrones ritornato alla resurrezione di Gandalf:

Anche se ammiro Tolkien, ho sempre pensato che Gandalf avrebbe dovuto rimanere morto. È stata una sequenza incredibile nella Compagnia dell'Anello quando affronta il Balrog sul Khazad-dûm e cade nel vuoto. E poi le sue ultime parole, “fuggite, stolti”, risuonano ancora dentro di me. E poi ritorna come Gandalf il Bianco, come se si fosse aggiornato. Gandalf non mi è mai piaciuto tanto quanto Gandalf il Grigio, e non ho mai apprezzato il suo ritorno. Penso che sarebbe stata una storia ancora più forte se Tolkien lo avesse lasciato morto.

Le rare volte in cui Martin resuscita i personaggi è per crearne versioni più oscure. Si rammarica quindi che Gandalf sia tornato in una forma migliorata. Un'analisi abbastanza interessante, ma che sicuramente non è condivisa dai tifosi, che, nel complesso, adoro Gandalf il Bianco. E tu, cosa ne pensi del ritorno di Gandalf? Il Signore degli Anelli ?

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