“Il passato è la mia stagione preferita” di Julia Kerninon, portatrice di grammatica – Libération

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Il quaderno dei Livres de Libéfascicolo

Nel suo romanzo, l'autrice intreccia la sua biografia e quella della scrittrice americana Gertrude Stein.

Il primo capitolo di Il passato è la mia stagione preferita si intitola “Un libro è un libro è un libro” che sono anche le ultime parole del libro. Questo perché le ultime parole di ogni capitolo formano il titolo del successivo e sarebbe stato ingiusto che il primo capitolo si discostasse da questa regola circolare. «Un libro è un libro è un libro» si riferisce a «Una rosa è una rosa è una rosa»sua madre “avendo lanciato” questa frase, “senza argomenti”al narratore bambino, specificando poi che si trattava del titolo di“una poesia di Gertrude Stein, una grande, imperdibile scrittrice”. Il bambino narratore non ha capito tutto: “Cosa potrebbe significare?” Questo è il titolo del secondo capitolo (sono brevi). Ciò che significa oggi è che Julia Kerninon, classe 1987, intreccia la sua biografia e quella della scrittrice americana nata nel 1874 e morta nel 1946 dopo essere stata testimone e attrice privilegiata delle avventure parigine del “generazione perduta”vicino anche a Picasso e Matisse. In tal modo, Julia Kerninon si comporta come Gertrude Stein, il cui più grande successo è ilAutobiografia di Alice B. Toklasil suo compagno, in cui racconta la propria vita. “Visto che nessuno parla


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