Terre di Yokai e i viaggi di Kitaro

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Il Giappone è affascinato dagli yokai, queste creature fantastiche che costituiscono un bestiario di leggende e miti. Oggi vi parlo dei Viaggi di Kitaro e delle Terre Yokai, benvenuti su Games of Books.

Il Giappone ha sviluppato una cultura della fantasia come nessun’altra. La cultura youkai è onnipresente lì. Il termine yōkai può essere tradotto come “spirito, demone o fantasma”. Ne esistono un’ampia varietà, da quelli più spaventosi a quelli più folli. Incontra Youkai come nessun altro nel manga I viaggi di Kitaro di Shigeru Mizuki e nel gioco Terre di Yokai di Ignasi Ferré.

I viaggi di Kitaro

Shigeru Mizuki è meglio conosciuto per la sua opera “Gegege no Kitaro” (“Repelling Kitaro”) che immerge i lettori nel mondo di youkai.

“Amante delle fiabe popolari e del meraviglioso che si infiltra nella nostra vita quotidiana, Shigeru Mizuki ha posto gli yokai, questi esseri soprannaturali che popolano i retroscena del nostro mondo, al centro di una creazione che oscilla costantemente tra fantasia, umorismo e poesia”

È cresciuto nel Giappone prebellico, un periodo felice che spesso influenzerà il suo lavoro. Appena ventenne, durante la guerra fu mandato nelle giungle della Nuova Guinea, dove visse un vero e proprio incubo: contrasse presto la malaria e vide morire la maggior parte dei suoi compagni.

Fu finalmente solo nel 1957 che Mizuki iniziò la carriera di mangaka che lo rese uno dei più grandi narratori e artisti del suo paese. Nel 2007 ad Angoulême, la sua opera NoNoBâ ha vinto il premio come miglior album dell’anno. Racconta la sua iniziazione a questo mondo immaginario e tradizionale giapponese durante la sua infanzia da parte di un’anziana signora, amica della sua famiglia.

Kitaro Repelling Him, titolo cult di Shigeru Mizuki, è tornato nel 2002 per l’editore Cornélius. Questa è una miniserie in due volumi intitolata I viaggi di Kitaro.

“Immensamente popolare in Giappone dove nessun bambino cresce senza divorare le sue avventure, Kitaro il Repulser è l’eroe emblematico di un’opera che si concentra sui mostri per parlare meglio degli uomini.”

L’autore ci racconta l’odissea di questo ragazzino come nessun altro, ultimo discendente di una tribù di non morti, accompagnato tra gli altri da suo padre Eye e dal suo amico Ratichon. Il tema del viaggio permette al mangaka di introdurre nella sua opera nuove creature ispirate alle culture orientale e occidentale: gli eroi incontreranno jinn della cultura arabo-musulmana ma anche streghe o mostri della cultura pop. La banda attirerà anche l’ira di Dracula, che verrà più volte ridicolizzato da Ratichon e cercherà vendetta.

Shigeru Mizuki non ha mai smesso di esplorare il mondo degli youkai e del soprannaturale in tutta la sua opera.

Negli anni ’60 disegnò quasi 85 sezioni anatomiche di youkai!! A questo si aggiunge il molto bello Dizionario Yokai che commenta e illustra non meno di 500 youkai. Lì scopriamo, tra gli altri, lo youkai Dorotabô, che emerge dal fango delle risaie, Iso Onna, una creatura marina che copre con i suoi lunghi capelli i pescatori addormentati o anche Kuroté, uno youkai dispettoso che accarezza le natiche di chi va al bagno…

Shigeru Mizuki, questo artista che ha fatto rivivere il gusto per il folklore in Giappone, incarna più di chiunque altro questa edificante reazione artistica al peso della storia.

I viaggi di Kitaro di Shigeru Mizuki, pubblicato da Cornélius.

Terre di Yokai

“I bambini che vanno nella foresta possono incontrare yokai, cioè creature e fenomeni soprannaturali. Spinti da una curiosità senza limiti, i più piccoli disegnano questi spiriti nei loro quaderni per comprenderne la natura e imparare da loro. »

Il gol dentro Terre di Yokai è catturare l’essenza delle carte Youkai attraverso le carte da disegno. Il gioco è composto da 2 tipi di carte: 1 mazzo con i 4 tipi di youkai (4 colori), con valori che rappresentano sia il numero di carte necessarie per catturarli sia i punti che porta e 1 pacchetto di due- carte da disegno a colori per i giocatori.

Al tuo turno, peschi 1 carta e poi puoi giocare da 1 a 3 carte dalla tua mano sotto 1 o più youkai diversi, rispettando il colore del tuo disegno con il colore dello youkai. Se il numero di schizzi che circondano lo youkai raggiunge o supera il numero di quest’ultimo, lo prende il giocatore che ha dalla sua parte più schizzi. Il giocatore che ha vinto lo youkai scarta tutte le sue carte giocate sotto questo youkai, l’avversario lascia le sue al suo posto per lo youkai successivo… e questo è intelligente.

Le carte Schizzo a volte hanno dei simboli: questa è un’abilità che il giocatore “può” attivare quando gioca la carta.

  • Il simbolo della “mano” per chiamare 1 youkai: puoi prendere una qualsiasi carta youkai e posizionarla su un altro mazzo (prenderà poi il colore di questo mazzo).
  • Il simbolo “onigiri” per distrarre 1 Yokai: prendiamo l’ultima carta giocata dall’avversario e la posizioniamo sotto lo youkai del secondo colore del disegno.

Il gioco termina quando una o più pile yokai sono vuote.

Terre di Yokai è un gioco di scelte tattiche con molti bluff. Inoltre, le abilità portano un gradito tocco di incertezza. Infatti, attivando un’abilità al momento giusto, potrete facilmente cambiare la situazione. Infine, le magnifiche illustrazioni di Vincent Dutrait ci trasportano in questo meraviglioso e spaventoso mondo degli yokai. Alla fine, un gioco abbastanza minimalista con molta profondità e molto avvincente.

Lands of Yokai un gioco di Ignasi Ferré, illustrato da Vincent Dutrait e pubblicato da Gigamic

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