[Reportage] Raccolta di un libro alla Fiera del Libro arabo-canadese di Montreal

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È questa la spiegazione data da Ontarion Reham Teama, direttore e fondatore del Salon, che è alla sua prima edizione nella metropoli del Quebec.

Il libro Restituiscilo intero : un coscritto nella guerra contro il terrorismo islamico in Algeriapubblicato in Quebec e in Francia, affronta il periodo degli anni ’90, soprannominato decennio oscurodove l’Algeria viveva al ritmo degli attacchi terroristici islamici.

Lo scrittore e giornalista racconta la sua vita quotidiana da riservista, permettendo al lettore di scoprire questa guerra dall’interno.

Il programma iniziale prevedeva la partecipazione dell’autore, che è anche documentarista, ad una presentazione del suo libro nel pomeriggio di sabato.

>>>>l’immagine (nuova finestra)

A sinistra: il programma del Salon che annuncia la presenza dell’autore. A destra: il programma modificato, senza lo scrittore.

Foto: fotomontaggio / Facebook

Il programma è stato pubblicato anche in francese e arabo sui social network del Salone. Pochi giorni prima dell’evento abbiamo deciso di togliere il libro dal programma, di cui è stata informata Amine Esseghir.

È stato sostituito nel programma dallo scrittore canadese-egiziano Ossama Allam, autore del romanzo in lingua araba Il quartiere arabola cui storia è ambientata a Montreal.

Sui social network, Amine Esseghir ha espresso la sua insoddisfazione in un post su Facebook.

Avrei dovuto essere presente alla Fiera del Libro Arabo a Montreal il 18 maggio. Ma sono informato che il mio libro Restituisci intero – eedizione in Quebec – è troppo politico e non è più il benvenuto. Ci sono immigrati che riportano nel bagaglio più che vestiti e souvenir. Portano con sé questi cattivi riflessi che ci hanno fatto fuggire dai nostri paesi d’origine. Peccato.

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Reham Teama è il fondatore della Fiera del libro arabo-canadese.

Foto: per gentile concessione di Reham Teama

In un’intervista a Radio Canada International (RCI), Reham Teama, direttrice e fondatrice della Fiera del libro arabo-canadese, ha affermato di assumersi la responsabilità del ritiro del libro.

Dopo aver inserito il libro di Amine Esseghir nel programma, il comitato di lettura del Salon l’ha informata il suo contenuto politico potrebbe causare problemi [géopolitiques]spiega.

Io ho [par la suite] informato l’autore della decisioneaggiunge, respingendo l’idea che questa scelta possa essere considerata una censura in un Paese democratico.

Non ho esercitato alcuna censura sul libro. Gli abbiamo anche chiesto di partecipare con un altro libro.

Per chi scrive è deplorevole che un libro canadese che ha beneficiato del sostegno del Canada Council for the Arts e del Conseil des arts et des lettres du Québec sia stato rimosso in Canada.

Ciò che mi dà fastidio è che sono invitato e programmato e poi [qu’on procède au] ritiro del libro. Se non fossi stato invitato, non mi sarebbe dispiaciutosottolinea lo scrittore.

>>Copertina di un libro illustrato con foto di soldati.>>

Copertina del libro “Tornare intero: un coscritto nella guerra contro il terrorismo islamico in Algeria” dell’autrice canadese-algerina Amine Esseghir. Edizioni dell’Apothéose (Québec) 2023.

Foto: Facebook/Amine Esseghir

La Fiera del libro arabo-canadese, che si è tenuta il 18 e 19 maggio a Montreal, ha presentato un migliaio di titoli di almeno 25 case editrici di otto paesi arabi e del Canada.

Il 13 e 14 aprile la città di Mississauga ha ospitato la seconda edizione del Salon in Ontario.

Il 27 aprile Moncton, la capitale del New Brunswick, ha ospitato la sua prima Fiera per un giorno.

Reham Teama intende estendere la presenza del proprio salone a tutte le province canadesi.

Da notare che il Centro Culturale Marocchino Dar Al-Maghrib, a Montreal, ha ospitato la prima edizione del Salon in Quebec, fornendo spazi e curando la programmazione culturale e musicale.

Anche questo rapporto è disponibile in arabo

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