Il CNL adotta un piano per sostenere la transizione ecologica

Il CNL adotta un piano per sostenere la transizione ecologica
Il CNL adotta un piano per sostenere la transizione ecologica
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Questo piano costituisce la continuazione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile e risponde agli obiettivi fissati dal Ministro della Cultura nel suo discorso di settembre 2022. Si basa inoltre sulla carta dei valori del CNL, convalidata dal suo Consiglio di amministrazione il 10 maggio 2022. 2022.

Sono stati individuati tre principali settori di intervento: le librerie, i festival letterari e i processi di produzione e distribuzione dei libri. Per l’anno 2024, una busta iniziale di 800.000 euro A questo piano sono destinati 600.000 euro specificatamente destinati alle librerie.

L’aumento dei costi energetici, i requisiti necessari relativi alle condizioni di lavoro e
strutture di accoglienza rendono ancor più necessario il miglioramento delle prestazioni energetiche delle stesse
locali della libreria “, descrive il CNL in un comunicato, e aggiunge: “ Le imprese con bassa redditività e limitata capacità di autofinanziamento devono poter contare su un sostegno pubblico adeguato. »

In questo contesto, l’istituzione pubblica del Ministero della Cultura intende rafforzare il proprio sostegno alle librerie francesi attraverso prestiti e contributi a tasso zerocon 65 progetti già sostenuti per un importo di 2,7 milioni di euro nel 2023. D’ora in poi, questo sostegno sarà ancora più significativo per le strutture che investono nella loro transizione ecologica, a condizione che soddisfino i criteri di ammissibilità e abbiano effettuato la normativa preliminare procedure, spiega il CNL.

Per quanto riguarda i festival letterari, molto diversi tra loro per formato, struttura, anzianità e collocazione territoriale, il CNL ha introdotto un criterio di sviluppo sostenibile nella valutazione delle richieste di sostegno. Per beneficiare di un “ bonus ecologico “, i festival devono dimostrare il loro impegno per lo sviluppo sostenibile, che può includere la sensibilizzazione del pubblico, la realizzazione di valutazioni del carbonio o l’adozione di buone pratiche in termini di mobilità, gestione dell’energia, cibo, stoccaggio o condivisione di progetti.

Per quanto riguarda la produzione e la distribuzione dei libri, nel 2024 il CNL cofinanzierà con la SNE uno studio sul ciclo di vita del libro identificare le leve per migliorare le prestazioni ambientali, dalla produzione alla commercializzazione.

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Inoltre parteciperà per finanziare una domanda che informa sull’impatto ambientale della filiera di produzione del libro, compreso il luogo di stampa, il tipo di carta e di copertina utilizzata. Questi strumenti consentiranno, secondo il CNL, di affinare le misure già in atto e di promuovere gli sforzi degli editori i cui libri presentano la migliore impronta carbonica.

Fotografia: illustrazione, ActuaLitté, CC BY SA 2.0

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