portare trasparenza e onestà agli editori

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In arabo, “Iovana” denota iletica così come il moralee, ancora una volta, questa scelta non è casuale. Abbandonato il dottorato in scienze politiche conseguito a Montreal, Julien Poujol ha ceduto al richiamo dei libri. Spagna, Germania, Canada e altri paesi gli hanno dato il gusto dell’altrove. La linea editoriale era fissa: era necessario prolungare i viaggi fatti, così come le storie che avevano segnato l’infanzia.

Avevo la sensazione che forse ci fosse ancora spazio per una casa editrice. È sempre un po’ pretenzioso dirlo, perché il mercato non è saturo, ma ben fornito di case editrici eccellenti, soprattutto per letteratura di viaggio», spiega al nostro microfono.

Ma per ora volevo evidenziare il viaggio con personaggi che sono un po’ come degli antieroi, eroi del 21° secolo. Lasciamo che siano umili e non questi grandi esploratori molto mascolinisti. Lasciamoli quindi visitare e scoprire i paesi in tutta umiltà e da una prospettiva umana, per così dire.»

Nel giro di pochi anni, e dopo la formazione a Grenoble nel Professioni del libro, fa gradualmente il punto sui mestieri coinvolti in questa professione editoriale. Dalla produzione con lo stampatore, alla pubblicazione con gli autori, al design e poi… diffusione e distribuzione, queste due arpie non sempre convengono.

Presto si integrerà per la propria casa Distribuzione Amaliastruttura radiotelevisiva creata da Mathilde Roux, di cui è diventato presidente nel 2022.All’inizio Mathilde si era accorta della difficoltà che i piccoli editori avevano nell’avere un distributore, molto semplicemente.“, insiste. Oggi più di quindici case lavorano con Amalia, in una logica di rara trasparenza – e tanto più apprezzabile.

E in questa logica di dispiegamento professionale, Villa Amalia – il riferimento a Pascal Quignard non sfuggirà a nessuno – ha visto la luce. “Potremmo chiamarla sovradistribuzione, infatti: si tratta di un’associazione di editori che mette in comune i rapporti delle librerie.» Sulla base di un modello di abbonamento, economicamente più vantaggioso per i partner, Villa Amalia si impegna nella rappresentanza di titoli specifici, scelti con l’editore. “Eseguiamo lavori più fini, discutiamo delle difficoltà incontrate. »

E aggiungere: “Non so bene come funzionino gli altri, a dire il vero, ma mi sembrava che questo fosse ciò che volevano gli editori indipendenti che conoscevamo, che già facevano parte del team di Amalia. Vale a dire, dal trasparenza. E delonestà riguardo a ciò che eravamo capaci di fare o meno.»

Durante la Comédie du livre, Julien Poujol è anche responsabile dello stand collettivo degli editori occitani: uno spazio condiviso, che permette a coloro che non hanno la possibilità di vedere rappresentate le proprie opere. Gestione dell’inventario, fatturazione e ovviamente presentazione delle opere: sono 27 le case da scoprire al La passeggiata di Peyrou.

Area editori occitani:

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Crediti fotografici: Julien Poujol; ActuaLitté, CC BY SA 2.0

FILE – Commedia del libro 2024: Damasio Immaginario e Letteratura

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