L’attore Philippe Torreton ad Amboise per la lettura del suo libro “Un coeur outrageé”

L’attore Philippe Torreton ad Amboise per la lettura del suo libro “Un coeur outrageé”
Descriptive text here
-

Philippe Torreton torna con un nuovo romanzo, intitolato Un cuore indignato. Uscito all’inizio di aprile, il libro – che è un tuffo nel mondo del cinema francese – potrà essere scoperto in modo unico e intimo lunedì 29 aprile ad Amboise.

Sul palcoscenico del teatro Beaumarchais, l’autore stesso verrà infatti a leggere estratti della sua ultima opera. Nell’ambito di Culturissimo, organizzato dai negozi E. Leclerc, l’attore e autore presenterà il suo lavoro.

Un esercizio che piace a Philippe Torreton: “Quando ho iniziato a recitare, evitavo le letture. Per mancanza di fiducia in me stesso, ho voluto eseguire dei testi che venissero semplicemente letti, attorno a un grande tavolo, alla Comédie-Française, per esempio. Da quando mi occupo di doppiaggio per documentari, mi sono appassionato al gioco. C’è un lato narrativo che amo. »

Nessun regolamento di conti con il cinema

Philippe Torreton approfondisce questo desiderio di raccontare storie con il suo lavoro di scrittura. L’attore – entrato alla Comédie-Française nel 1990 – è appassionato del verbo, delle parole. Ha già pubblicato diverse opere, compresi i best-seller Anche E Jacques in guerra, il suo primo romanzo. Ma anche Una certa ragione per vivereeo ancora Lettera ad un giovane attore.

In Un cuore indignato, Philippe Torreton racconta la storia “divertente e crudele di un attore inattivo, abbandonato dalla moglie, in cerca di gloria, riassume l’autore. Sogna una rivincita su questo mondo del cinema che lo ha lasciato da parte, dimenticato. »

Dovremmo vedere un sosia di Philippe Torreton in questo personaggio immaginario, che escogita uno stratagemma per tornare alla ribalta e ingannare il suo mondo? “Mi sono divertito con me stesso perché lui è un attore, nato in Normandia, come me, lui spiega. Abbiamo più o meno la stessa età. Ho giocato a mescolare il vero con il falso affinché il canovaccio del cinema fosse il più vero possibile. »

“Un check-in con me stesso”

Più profondamente, il romanzo lo è ” un aggiornamento “ con se stesso. “Alcune domande che Albert Stefan, il personaggio, si pone, le ho fatte anch’io”, ammette. Tuttavia, «non è un regolamento di conti con il cinema, anche se il libro rivela pratiche comuni nel cinema francese e altrove: l’infatuazione per qualcuno che viene dal nulla poi l’abbandono, la stanchezza, l’oblio». E l’attore cita questo momento “Così crudeli e così toccanti le lacrime di Annie Girardot alla cerimonia dei César nel 1996”.

Un divieto che Philippe Torreton denuncia e che spiega con le sue posizioni franche e impegnate come nel 2012, quando firmò una piattaforma contro la partenza in Belgio per motivi fiscali di Gérard Depardieu.

L’attore è stato premiato più volte – in particolare con Molière du comico per la sua interpretazione del ruolo del protagonista in Cirano de Bergerac o addirittura il César come miglior attore per il suo ruolo in Capitano Conan di Bertrand Tavernier – verrà ad Amboise per leggere il suo “mito di Golem o Frankenstein” raffigurato in Un cuore indignato. Seguirà un momento di firma.

> Lunedì 29 aprile, alle 19, al teatro Beaumarchais di Amboise. Ingresso gratuito su invito e ritiro presso lo spazio culturale del negozio E. Leclerc ad Amboise.
> “Un cuore indignato” di Philippe Torreton è pubblicato da Calmann-Levy.

-

NEXT Autore di due libri a 19 anni, Louis Lefèvre usa le parole per guarire