Gillian Anderson raccoglie le fantasie femminili in un libro

Gillian Anderson raccoglie le fantasie femminili in un libro
Gillian Anderson raccoglie le fantasie femminili in un libro
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Il grande pubblico la conobbe negli anni ’90 come agente dell’FBI, alias Dana Scully, nella serie X-Files. E l’ha riscoperta nei panni di Jean Milburn, mamma single e terapista sessuale tosta nella serie Netflix Educazione sessuale. Un ruolo in cui Gillian Anderson eccelle e che l’ha ispirata. Adesso è anche autrice.

Parlando liberamente sullo schermo del sesso, rivendicando il diritto delle donne al piacere e ad una sessualità soddisfatta, e alimentando le loro fantasie, ha unito finzione e realtà. L’attrice firma così l’opera I nostri desideri * (a cura di Denoël), nelle librerie questo mercoledì, in cui consegna “174 fantasie femminili da tutto il mondo”.

“Una nuova conversazione sul potere sessuale”

Gillian Anderson descrive il suo libro come “una raccolta di fantasie sessuali di donne anonime di tutto il mondo”, che ha selezionato e presentato nel corso delle oltre 500 pagine del suo lavoro. Un libro “pieno di fantasie sexy, tenere, divertenti, eloquenti, belle e commoventi, e rivela ciò che le donne provano riguardo alla sessualità quando sono completamente libere di esprimersi”, ha commentato l’autrice su Instagram. E per realizzare il suo progetto lanciato più di un anno e mezzo fa, l’attrice e autrice ha fatto appello alla sua community di oltre 3 milioni di follower su Instagram, ricevendo centinaia di testimonianze di donne di ogni origine, estrazione sociale e identità sessuale.

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Un libro il cui risultato va oltre le sue aspettative: “È un torrente di passione sfrenata da tutto il mondo. Sono rimasta colpita dall’apertura, dalla consapevolezza di sé e dall’eloquenza naturale con cui vi siete espressi e dalla fiducia che avete riposto in me per mettere insieme il tutto”, ha ringraziato su Instagram. “E se ho una speranza per questo libro, è che lanci una nuova conversazione sul potere sessuale, soprattutto per le donne. La liberazione sessuale deve significare la libertà di godere del sesso alle nostre condizioni, di dire ciò che vogliamo e non ciò che siamo costretti a dire o credere che dovremmo volere. Una cosa è certa: la fantasia sessuale continua a svolgere un ruolo vitale e salutare nella nostra vita di donne e di persone genderqueer, e tutti noi abbiamo il potere di dire e ottenere ciò che vogliamo veramente”.

BDSM, poliamore, feticismo…

Attraverso le 174 confessioni erotiche pubblicate nel suo libro, Gillian Anderson mette in luce una varietà di fantasie femminili, con scenari diversi, che vanno dal BDSM al poliamore, passando per il feticismo o altre fantasie più atipiche. Fantasie che alcuni sperano di vedere realizzarsi, mentre altri li alimentano per esplorare la profondità del loro desiderio e della loro immaginazione, senza cercare di renderli concreti.

E Gillian Anderson, che ha raccolto queste testimonianze, si assume tutta la responsabilità di raccontare certe fantasie che potrebbero essere considerate inquietanti. “Il mondo del ‘kink’ e del feticismo è pieno di passioni”, spiega Gillian Anderson. “Kink” potrebbe essere definito come un termine generale che designa atti sessuali consensuali considerati “non convenzionali”, mentre il feticismo è una forma di desiderio sessuale legato a un soggetto, un oggetto o una parte del corpo diversa dai genitali”. L’obiettivo: far «comprendere che lo spettro della sessualità è infinito, così come quello dei desideri e delle fantasie, che oppongono una feroce resistenza a ogni tentativo di farli rientrare in scatole rigide», prosegue.

Mentre le pagine girano, scopriamo la fantasia di una donna sposata attratta dagli oggetti, che racconta la sua fantasticheria erotica in cui trova appagamento sessuale con un nuovo partner, che sembra essere una maniglia. Un’altra donna condivide il desiderio di allattare uomini adulti. In una delle 174 lettere, una donna confida una fantasia più esibizionista, sognando di essere presa da diversi uomini in mezzo a una fitta folla su una pista da ballo. E in un’altra storia, una donna racconta il piacere che prova quando si urina addosso, e immagina di condividere questa fantasia con un partner che accoglierebbe questo desiderio a volte con piacere, a volte umiliandola.

“Solo la voglia di una bella scopata”

Altri condividono il desiderio forse più comune di condividere un forte legame con il proprio partner o di attirare l’attenzione di una star. Per una delle collaboratrici, la fantasia assoluta è farsi proporre dal suo ragazzo. Un sogno ad occhi aperti che la mette «in uno stato di trance, a metà strada tra la masturbazione e la meditazione». Un’altra confida il suo desiderio segreto di vivere una storia d’amore appassionata con il cantante britannico Harry Styles.

Come la descrive l’autore, “la fantasia è una forma di fuga. A seconda della persona e del suo desiderio del momento, questa scappatella può prendere diverse direzioni. Quello della tenerezza, o del gioco di ruolo; e a volte semplicemente quello di una bella scopata. Per una delle donne che hanno inviato la sua testimonianza, le sue “fantasie sono diventate una forma di preliminari”, confida la donna che si descrive come una donna bisessuale felicemente sposata che fa regolarmente l’amore con suo marito. “È sempre un momento di soddisfazione. Ma a volte “soddisfare” non è sufficiente. Non posso fare a meno di farmi toccare da qualcuno che non sia mio marito e farmi venire ancora e ancora. Un desiderio in cui si ritrova l’autrice di una delle 174 lettere. “In generale, fantastico sul sesso appassionato, che mi consuma completamente. Niente a che vedere con il rapporto lento e gentile in cui il tuo partner ti accarezza il viso – no, voglio qualcosa di bestiale, di dominazione, di sesso abbastanza intenso da mandarmi in corto circuito il cervello e farmi dimenticare tutto il resto. […]. Voglio essere così sommerso dalle sensazioni da non pensare più al rumore che faccio, o allo scricchiolio del letto.

I lettori potrebbero non ritrovarsi in tutte le fantasie condivise, con prosa e contenuti specifici per ciascuno dei contributori, ma tutti si riconosceranno in almeno uno di essi. Del resto, l’opera ha evidentemente già trovato il suo pubblico Oltremanica, dove è disponibile dal 17 settembre, essendo salita in cima alla classifica dei best-seller stabilita dalla Tempi della domenica nel Regno Unito, ha detto Gillian Instagram sui suoi social media.

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