Gli otto romanzi della rentrée letteraria da non perdere

Gli otto romanzi della rentrée letteraria da non perdere
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Ogni selezione è necessariamente soggettiva e non esaustiva. La redazione di Franceinfo Culture ha selezionato otto romanzi per questa abbondante rentrée letteraria. Attraverso il loro stile, ambizione e temi, questi romanzi si sono distinti dagli altri.

“Il sogno del giaguaro”: l’epopea fantastica di Miguel Bonnefoy che attraversa il destino di una famiglia e la storia del Venezuela

Il sogno del giaguaro (Rivages-Payot) non si può riassumere; si legge, anzi si divora, con gusto. L'ultimo libro di Miguel Bonnefoy è, senza dubbio, uno degli eventi di questa rentrée letteraria. La narrazione è portata da un'abbondanza controllata e da un respiro epico. Un'odissea nella terra di “La Piccola Venezia”, Venezuela, e più precisamente a Maracaibo. Una saga familiare che si fonde con la storia del paese. Il romanzo flirta con il racconto e il realismo magico. Abbiamo l'impressione di aver letto un'epopea di mille pagine e non di trecento. E, una volta chiuso il libro, questi personaggi continuano a vivere in noi. Il sogno del giaguaro, un romanzo fiammeggiante. Indispensabile.

“Il sogno del giaguaro”, Miguel Bonnefoy, edizioni Rivages-Payot, 21,90 euro

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Copertina del libro “Il sogno del giaguaro” di Miguel Bonnefoy. (EDIZIONI RIVAGES)

“L’occhio della pernice”: il vibrante romanzo di Christian Astolfi sulla sorellanza tra una corsa e un’algerina

Christian Astolfi ci consegna un romanzo di preziosa umanità, una storia toccante sull'amicizia tra Rose e Farida, due donne sradicate che impareranno a conoscersi, ad avvicinarsi. Rose e Farida sono personaggi che abiteranno questa rentrée letteraria. Due donne, due sradicate, due esuli. Rose, madre a 16 anni, ha lasciato la sua Corsica natale per Tolone, in cerca di una vita migliore. Farida ha raggiunto il marito, lasciandosi alle spalle Ghardaïa. Siamo negli anni '50. La seconda guerra mondiale sta iniziando a svanire, sostituita dalla guerra d'Algeria, modestamente chiamata “gli eventi”. Straziante.

“L’occhio della pernice”, Christian Astolfi, edizioni Le Bruit du monde, 21 euro

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Copertina del libro “L’occhio della pernice” di Christian Astolfi. (IL RUMORE DEL MONDO)

“Jacaranda”, il secondo commovente romanzo di Gaël Faye

A otto anni dalla pubblicazione di Piccolo paeseGaël Faye torna con Giacarandaun romanzo che esplora la storia del Ruanda attraverso le storie di quattro generazioni. In Petit pays, Gaël Faye raccontava in prima persona la storia di Gabriel, un adolescente franco-ruandese cresciuto in Burundi e la cui famiglia si trasferì a Yvelines poco dopo l'inizio della guerra civile burundese e del genocidio ruandese. Con Jacaranda, l'autore adotta l'approccio opposto. Lontano dall'esilio, narra la vita quotidiana di Milan, un giovane franco-ruandese che lasciò Versailles per stabilirsi nel paese natale della madre. Giacaranda è un libro importante, da non perdere.

“Jacaranda” di Gaël Faye (Grasset, 282 pagine, 20,90 euro)

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Copertina di “Jacaranda”, secondo romanzo di Gaël Faye. (GRASSO)

“Les Âmes fétéreuses” di Marie Vingtras: un omicidio nella pacifica America rivela gli angoli oscuri della natura umana

Ad agosto 2021 appare Bufera di neveun primo romanzo. Un manoscritto spedito per posta e nasce un fenomeno, un successo di critica e di libreria, seguito da una serie di premi letterari. La sua autrice Marie Vingtras viene scoperta e diventa una scrittrice. Ritorna per questa rentrée letteraria con Le anime feroci a L'Olivier, una storia che seziona i peggiori pensieri di uomini e donne intrappolati in un omicidio che sarà lo svelamento di ogni coraggio o di ogni codardia. Un omicidio, la ricerca dell'assassino e il precario equilibrio della città crolla. Il colpevole potrebbe non essere quello che tutto denuncia… Un secondo romanzo è sempre pericoloso dopo un successo, Marie Vingtras è riuscita in questa scommessa.

“Le anime feroci” di Marie Vingtras (Éditions de l’Olivier, 267 pagine, 21,50 euro)

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Copertina del romanzo di Marie Vingtras “Le anime feroci” pubblicato da Éditions de l'Olivier. (EDIZIONI DELL'OLIVIER)

“Hit the epic”: Alice Zeniter colpisce anche le menti

Questo è senza dubbio uno dei romanzi più ambiziosi di questa rentrée letteraria. Alice Zeniter sceglie la finzione per decostruire ancora una volta l'immaginario coloniale. Il suo ultimo romanzo, Colpire l'epicorisuona stranamente con gli eventi attuali, in particolare con l'imprigionamento degli attivisti Kanak a Mulhouse, a 18.000 chilometri da casa. L'autore di l'arte di perdere dopo l'Algeria, si interessa alla Nuova Caledonia. Il lettore è catturato fin dalle prime pagine grazie alla scrittura fluida e ariosa di Alice Zeniter e al suo complesso e ambizioso espediente narrativo. Molto rapidamente, l'opera diventa avvincente. Attraverso Tass, un insegnante di francese, viene svelato il passato dell'arcipelago, dei suoi abitanti e quello dell'autore. Mentre cerca due studenti, i gemelli Kanak, l'insegnante ritrova una parte di sé. Come una documentarista, Alice Zeniter descrive i Caillou in modo molto dettagliato. Colpisci l'epico, un romanzo contro l'oblio. Luminoso.

“Colpisci l'epico”, Alice Zeniter, Flammarion, 22 euro)

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Copertina del libro “Hit the Epic” di Alice Zeniter. (Edizioni Flammarion)

“Jour de ressac” di Maylis de Kerangal: un anti-thriller alla ricerca di sé

Dieci anni dopo Riparare i viventi, Romanzo che ha fatto vincere all'autrice dieci premi letterari prima di essere adattato per il grande schermo, Maylis de Kerangal ci riporta nella città della sua giovinezza. E due volte non è consuetudine, Le Havre è ancora una volta l'ambientazione di un dramma. Giorno di surf si presenta come un romanzo poliziesco. Tra un cadavere non identificato e una zona nota per le sue numerose operazioni di narcotraffico, questo nuovo romanzo di Maylis de Kerangal contiene gli elementi principali. Tuttavia, i grandi fan dei romanzi polizieschi dovrebbero essere avvertiti: il libro non si avventura negli angoli bui della città e non segue nei dettagli l'andamento del caso. L'autore offre un'indagine al ritmo dei passi del narratore, un'indagine che sembra una passeggiata.

“Day of Undertow” di Maylis de Kerangal, (Editions Verticales, 242 pagine, 21 euro)

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Copertina di “Day of surf” di Maylis de Kerangal. (GALLIMARDO)

“Challah la danse”: Dalya Daoud mette in luce una Francia invisibile in un romanzo brillante

Non è né la periferia né la campagna. Da qualche parte nel mezzo, negli interstizi, in un complesso residenziale costruito appositamente per famiglie di immigrati della classe operaia, provenienti principalmente dal Nord Africa, alla periferia di Lione. Proprio accanto a una fabbrica tessile, di proprietà di un capo paternalista. Prima che chiudesse, prima dell'esplosione. Dalya Daoud non sta scrivendo un altro libro sulla periferia, Challah la danza è una potente esperienza letteraria. Indispensabile.

“Challah la danza”, Dalya Daoud, edizioni Le Nouvel Attila, 19,50 euro

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Copertina del libro “Challah la danse” e ritratto dell’autrice Dalya Daoud. (EDIZIONI IL NUOVO ATTILA)

“Les Enfants du large” di Virginia Tangvald: nelle tempeste e nei naufragi di una famiglia nata in mare

In questo romanzo autobiografico, Virginia Tangvald parte per il mondo alla ricerca di un padre mitico ma mostruoso e dei suoi fratelli e sorelle tragicamente scomparsi. Peter Tangvald, il padre dell'autore, negli anni '50 è un grande navigatore. È l'epoca delle prime traversate in solitaria ed è uno degli eroi moderni, la libertà in balia dei mari come standard. Le sue avventure conquistano le prime pagine delle riviste. L'autore indaga attraverso gli oceani per trovare le tracce di questo padre che non conosceva. Lei è nata a bordo di una barca ma sua madre è fuggita con lei quando era bambina. Questa fuga è un segnale di allarme per la scrittrice. Questo padre nasconde in realtà un uomo innamorato del mare e della libertà ma pronto a sacrificare la sua famiglia per questa utopia. Lei sa che il ritratto di questo avventuriero non è completo, che il lato oscuro è terribile. Che le bugie sono nascoste in episodi dimenticati. Una storia spaventosa, poetica e salutare.

“Children of the Sea” di Virginia Tnagvald, Editions JC Lattés. 212 pagine – 22 euro

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Copertina de “I figli del mare” di Virginia Tangvald, edita dalle Edizioni JC Lattès (DR)

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