Venezuela: nuova ondata di rilasci di prigionieri prima di Natale

Una nuova ondata di rilasci di detenuti incarcerati durante i disordini seguiti alla contestata rielezione di Nicolás Maduro in Venezuela ha portato il totale delle persone rilasciate a 956, ha annunciato lunedì la procura, poco prima di Natale.

Nella mattinata sono stati approvati 177 rilasci, seguiti da altri 46 nel pomeriggio, stabilendo a “956 il numero di rilasci effettuati” dopo la crisi seguita alle elezioni presidenziali del 28 luglio, ha dichiarato il pubblico ministero in un comunicato stampa.

Venerdì le autorità ne avevano già annunciate 200, oltre alle 179 concesse la stessa settimana e alle oltre 300 decise da novembre. Tra questi 956 detenuti rilasciati sono adolescenti, ma i dati ufficiali non specificano quanti.

2400 arresti

Le famiglie e i cari dei prigionieri stanno conducendo da settimane una campagna per chiedere il rilascio prima del giorno di Natale. Durante i disordini seguiti alla contestata rielezione di Nicolás Maduro sono state arrestate oltre 2.400 persone, accusate in particolare di terrorismo e incitamento all'odio e poi rinchiuse in centri di massima sicurezza.

I movimenti di protesta si sono moltiplicati dopo che l'opposizione ha rivendicato la vittoria alle elezioni del suo candidato Edmundo Gonzalez Urrutia.

Gli Stati Uniti, l'Unione Europea e diversi paesi dell'America Latina hanno riconosciuto come vincitore Edmundo Gonzalez Urrutia, esiliato in Spagna dall'inizio di settembre, a scapito di Nicolás Maduro. Secondo il procuratore generale del Venezuela, le proteste hanno provocato 28 morti e quasi 200 feriti.

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AFP

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