Il Gruppo Barid Al-Maghrib ha emesso, venerdì a Rabat, in coordinamento con il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione e l'UNESCO, un francobollo speciale in occasione del primo anniversario dell'iscrizione di Malhoun nella Lista rappresentativa dei beni culturali immateriali Patrimonio dell'Umanità.
La cerimonia di inaugurazione di questo programma speciale è stata caratterizzata dalla presenza dell'Amministratore Delegato del Gruppo, Amin Benjelloun Touimi, del Segretario Generale del Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione – Dipartimento della Cultura, Samira Lemlizi, e del Direttore dell'Ufficio Regionale dell'UNESCO per il Maghreb, Eric Falt.
Intitolato “Il Malhoun, patrimonio culturale immateriale dell'umanità”, il francobollo raffigura una troupe musicale Malhoun in piena esibizione, vestita con costumi tradizionali marocchini, su uno sfondo blu decorato con motivi raffinati ispirati allo zellige marocchino.
Questa creazione filatelica mette in risalto l'arte emblematica di Malhoun, uno dei pilastri del patrimonio musicale marocchino e simbolo vivente della trasmissione delle tradizioni.
Intervenendo nell'occasione, il signor Benjelloun Touimi ha sottolineato che l'emissione di questo francobollo speciale, dedicato a quest'arte poetico-musicale, costituisce non solo una celebrazione del contributo del Marocco all'arricchimento del patrimonio culturale di Malhoun, ma anche una testimonianza dell'importanza impegno del gruppo Barid Al-Maghrib e un appello a proseguire gli sforzi per salvaguardare, promuovere e trasmettere alle generazioni future i tesori immateriali che forgiano l'arte del nostro Paese.
Ha inoltre sottolineato che Malhoun è una delle espressioni più autentiche del nostro patrimonio artistico e della nostra identità culturale, aggiungendo che quest'arte portatrice di valori universali si distingue accanto ad altre illustrazioni del nostro ricco patrimonio culturale immateriale, già iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. .
Da parte sua, la signora Lemlizi ha assicurato che il Regno ha una lunga storia di cooperazione con l'UNESCO, che contribuisce a preservare e promuovere la ricchezza del nostro patrimonio, sia materiale che immateriale, sottolineando che l'immagine di questo francobollo illustra la ricca convergenza di culture elementi intorno a Malhoun, inclusi il caftano, strumenti musicali, parole cantate, Zellige e altri elementi decorativi.
Sottolineando l'importanza dell'iniziativa del Gruppo Barid Al-Maghrib, ha sottolineato che la conservazione e la valorizzazione del patrimonio nazionale deve essere una vocazione di tutte le istituzioni, pubbliche o private, della società civile, delle autorità competenti e di altre parti interessate.
Da parte sua, Falt ha sottolineato che l'arte di Malhoun rappresenta un vettore per trasmettere la memoria collettiva esprimendo sentimenti di gioia e tristezza e concentrandosi sui momenti significativi della vita, aggiungendo che questo patrimonio porta un messaggio che trascende i confini.
Questa lodevole iniziativa di Barid Al-Maghrib consentirà al Marocco di evidenziare e pubblicizzare il suo ricco patrimonio e la sua diversità nei quattro angoli del mondo, ha affermato il funzionario dell'UNESCO.
L'arte di Malhoun è stata iscritta nel 2023 nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità, durante la 18a sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).
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