Questo lunedì, 18 novembre, la Svezia ha ripubblicato un manuale che prepara i suoi cittadini a una situazione di “crisi” o di “guerra”, in un momento in cui l’invasione russa dell’Ucraina sta accelerando.
E se arrivasse la guerra? Lunedì 18 novembre la Svezia ha iniziato a inviare ai suoi abitanti cinque milioni di opuscoli, esortandoli a prepararsi per un potenziale conflitto, in un momento in cui l’Ucraina lotta contro l’esercito russo che intensifica la sua offensiva.
Fin dall’inizio del conflitto, il Paese scandinavo ha esortato la sua popolazione a prepararsi, sia mentalmente che logisticamente, all’eventualità di una guerra, data la sua vicinanza alla Russia.
L’opuscolo svedese, chiamato “Om krisen eller kriget kommer” (“In caso di crisi o guerra”), scritto dall’Agenzia svedese per le contingenze civili (MSB), contiene raccomandazioni pratiche per affrontare crisi come guerre, disastri naturali e attacchi informatici.
Kit di sopravvivenza
Attraverso semplici illustrazioni, le autorità forniscono consigli di base per prepararsi a una situazione di crisi: preparare un kit di sopravvivenza, fare scorta di cibo e acqua, ecc. In caso di evacuazione, i lettori del manuale potranno trovare consigli per sopperire alla mancanza di servizi igienici, di riscaldamento o anche di un frigorifero.
“Conservate l’acqua in bottiglie di plastica e mettetele nel congelatore. Le bottiglie possono essere usate come impacchi di ghiaccio nel caso in cui venga a mancare la corrente. Quando il ghiaccio si sarà sciolto, potrete bere l’acqua”, si legge in particolare.
Raid aerei
“Dobbiamo prepararci allo scenario peggiore: un attacco armato contro la Svezia”, avvertono le autorità svedesi.
In questo documento di 32 pagine gli svedesi possono imparare come reagire a situazioni di guerra, come ad esempio un raid aereo. Vengono dettagliate diverse soluzioni per proteggersi, dalla più rudimentale (sdraiarsi in un fosso) alla più efficace (entrare in un rifugio della protezione civile).
Una pagina è dedicata anche agli “attacchi terroristici”. In una situazione del genere, “corri”, “nasconditi” e “allerta” sono le tre principali raccomandazioni rivolte ai residenti. Vengono forniti anche consigli di primo soccorso, in particolare per imparare a fermare un’emorragia.
Nelle situazioni di crisi in cui i residenti possono essere esposti a stress intenso, il manuale non dimentica i problemi di salute mentale. “Parla dei tuoi sentimenti alla famiglia, agli amici, ai vicini o a un’organizzazione per la salute mentale. Questo può aiutarti a sentirti meno solo”, si legge.
Un consiglio specifico è rivolto ai genitori. In caso di crisi o guerra, il manuale raccomanda di essere il più onesto possibile con tuo figlio, senza preoccuparlo eccessivamente. “Spiegare la situazione al bambino, ascoltarlo e invitarlo a una conversazione”, “evitare dettagli inutili”, precisa il manuale prima di invitare i genitori a “programmare attività con il bambino per aiutarlo a concentrarsi su altro.
Quinto libretto dalla seconda guerra mondiale
Includendo questa versione aggiornata, questo tipo di libretto sarà stato inviato cinque volte a partire dalla Seconda Guerra Mondiale. La versione precedente, distribuita nel 2018 alle famiglie, aveva fatto notizia: era la prima volta che veniva indirizzata alla popolazione del Regno dal 1961, in piena Guerra Fredda.
Nelle prossime due settimane verranno inviati alla popolazione svedese 5,2 milioni di opuscoli – disponibili online anche in arabo, farsi, ucraino, polacco, somalo e finlandese.
L’opuscolo non menziona esplicitamente l’Ucraina o la Russia ma sottolinea che la minaccia militare alla Svezia è aumentata.
Anche il governo della Finlandia, un paese che condivide un confine lungo 1.340 chilometri con la Russia, lunedì ha messo a disposizione dei suoi cittadini un sito web con consigli su come prepararsi in caso di crisi.
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