Il governo togolese ha appena rafforzato il quadro normativo che disciplina le attività delle organizzazioni non governative (ONG) internazionali o straniere che operano sul suo territorio.
In una lettera circolare del 7 ottobre 2024, i ministri togolesi responsabili della pianificazione dello sviluppo e dell’amministrazione territoriale chiedono che le organizzazioni non governative (ONG) straniere rispettino le nuove regole definite dal decreto n. 2022-002 /PR, adottato a gennaio 5, 2022.
D’ora in poi, qualsiasi ONG straniera o internazionale che desideri firmare un accordo di partenariato con il governo togolese dovrà ottenere il riconoscimento ufficiale del suo status di ONG.
Il provvedimento riguarda sia le nuove associazioni sia quelle già costituite in Togo prima dell’entrata in vigore del decreto. Le associazioni che hanno firmato un accordo di programma prima di gennaio 2022 senza avere tale approvazione dovranno regolarizzare la propria situazione.
Il decreto fissa condizioni rigorose da rispettare e il mancato rispetto di tali prescrizioni comporterà il rigetto automatico di qualsiasi richiesta di rinnovo o di firma di un accordo di programma.
Le organizzazioni che operano sul territorio togolese dispongono di un periodo di moratoria di un anno per conformarsi a queste nuove disposizioni, come previsto dall’articolo 28 del decreto.
Allo stesso tempo, chi esercita senza la preventiva autorizzazione del Ministero dell’Amministrazione del Territorio dovrà regolarizzare il proprio status entro sei mesi.
Gli enti locali, in particolare governatori, prefetti e sindaci, nonché i direttori regionali della pianificazione dello sviluppo, sono stati incaricati di garantire un’ampia diffusione della presente circolare tra i soggetti interessati.
AC/COSA
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