Par
Melissa Prou
Pubblicato il
7 gennaio 2025 alle 6:18
Gli eletti di Seine Normandie Agglomération hanno motivato la loro richiesta nel marzo 2024 e il loro desiderio è stato esaudito dal prefetto della Regione in un decreto pubblicato il 23 ottobre 2024: a zona turistica esiste oggi nei territori di Vernon, Saint-Marcel, Giverny, Douains e Pacy-sur-Eure, in Tuo.
Per ricordare, gli eletti dell’agglomerato avevano accennato all’idea di creare questa zona turistica per “migliorare l’offerta e attirare più turisti”.
Approfittate dell’apertura domenicale
“Abbiamo un ricco patrimonio culturale, naturale e storico. L’obiettivo è quello beneficiare dell’apertura domenicale al di fuori delle domeniche autorizzate dal prefetto dell’Eure. Per fare questo, dobbiamo beneficiare di una classificazione, ha poi indicato Antoine Rousselet, vicepresidente della SNA responsabile del turismo e della promozione regionale. Non ti sarà sfuggito che la zona stabilita comprende il settore McArthurGlen Paris-Giverny Brand Village (aperto da aprile 2023, ndr). In effetti, è qui che risiede il problema principale di questa classificazione. »
Un ultimo punto che avevo fatto squittio l’opposizione di sinistra. Quest’ultimo criticando che tale decisione “non ha nulla a che fare con il turismo ma con l’interesse commerciale di un grande gruppo”. La deliberazione è stata comunque adottata a maggioranza.
Ordinanza del 23 ottobre
Richiesti via mail, i sindaci interessati hanno tutti rilasciato parere favorevole dopo deliberazione in consiglio comunale.
Del pareri favorevoli erano stati donati anche da Eureka, l’agenzia di attrazione del Dipartimento, dalla Confederazione delle Piccole e Medie Imprese dell’Eure.
La decisione del Prefetto di Normandia è stata infine emessa in a arrestato pubblicato il 23 ottobre 2024. In quest’ultimo si legge: “È creato nel territorio dei comuni di Saint-Marcel, Vernon, Giverny, Douains e Pacy-sur-Eure situati nel territorio della Seine Normandie Agglomération nel dipartimento dell’Eure, a zona turistica il cui perimetro è definito secondo la planimetria allegata al presente decreto. »
Come spiegato in precedenza, questa classificazione consente quindi ora alle imprese di aprire anche la domenica senza preventiva richiesta alla Prefettura.
“Gli esercizi commerciali, ubicati nel perimetro dell’area geografica delimitata dall’articolo 1, che mettono a disposizione beni e servizi, beneficiano della facoltà di concedere ai propri dipendenti volontari il riposo settimanale in un altro giorno soltanto la domenica, alla condizione imperativa di essere coperti da contratto collettivo o territoriale o, in mancanza, negli stabilimenti che impiegano meno di undici dipendenti, con decisione unilaterale del datore di lavoro», precisa il prefetto regionale.
Buone notizie
Dal lato della SNA, la notizia è stata accolta positivamente.
“Penso che sia a buone notizie. Oltre a ciò, il turismo significa salvaguardare l’occupazione nella regione. Una maggiore apertura richiede più posti di lavoro e un’attrattiva del luogo che deve dimostrarsi valida. Spero che sia un successo, in un momento in cui il commercio su Internet si sta sviluppando, attraversiamo turbolenze economiche e dobbiamo sfruttare tutte le possibilità dalla nostra parte”, si rallegra Antoine Rousselet.
Per questi ultimi, la creazione della zona turistica “va nella giusta direzione”.
Certo, lavorare la domenica può essere complicato, ma al di fuori dei contratti collettivi del settore alberghiero e della ristorazione, questi sono giorni che vengono pagati due volte. Ci sono aziende che offrono posizioni e formazione molto seria su questo sito (McArthurGlen, ndr).
Infine, per l’eletto responsabile del turismo, questa novità potrebbe incoraggiare i turisti a consumare in modo diverso.
“Tra questa massa di turisti non ci sono solo consumatori ma anche curiosi che approfitteranno comunque della loro visita per darle una finalità più culturale e non limitarsi al consumo”, conclude.
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