“Bugie e disinformazione”. Il primo ministro britannico Keir Starmer (Partito laburista) ha reagito agli attacchi di Elon Musk sulla gestione di un caso di sfruttamento sessuale di giovani ragazze in Inghilterra.
Senza menzionare specificamente il futuro ministro dell’efficienza governativa nominato da Trump, ha denunciato “coloro che diffondono menzogne e disinformazione”. A questi “non interessano le vittime. Sono interessati a se stessi”, ha detto Keir Starmer.
“Starmer deve andarsene”
In una serie di messaggi postati nei giorni scorsi sul suo social network X, Elon Musk ha preso di mira il capo del governo, ex capo della Procura della Repubblica in Inghilterra. “Starmer deve andarsene”, ha scritto sul social network, denunciando “la sua complicità nel peggior crimine di massa della storia della Gran Bretagna”.
Il capo di X ha attaccato per decenni la gestione da parte delle autorità di un vasto caso di stupro e sfruttamento sessuale di oltre 1.500 ragazze nel nord dell’Inghilterra. La vicenda è emersa più di dieci anni fa. La maggior parte dei responsabili erano uomini provenienti dal Pakistan.
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“Nel Regno Unito, crimini gravi come lo stupro richiedono l’approvazione del Prosecution Service (CPS) prima che la polizia possa accusare i sospettati. Chi era a capo del CPS quando le bande di stupratori potevano sfruttare le ragazze senza dover affrontare la giustizia? Keir Starmer”, ha denunciato in particolare Elon Musk.
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