La ONG World Central Kitchen (WCK) ha annunciato che sospenderà le sue attività in seguito alla morte di tre dei suoi collaboratori in un attacco israeliano nel sud della Striscia di Gaza. L’esercito israeliano accusa uno di loro di aver partecipato all’attacco del 7 ottobre.
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30 novembre 2024 – 22:28
(Keystone-ATS) L’organizzazione americana ha confermato in serata all’AFP che “tre dei (suoi) fornitori di servizi” erano nell’auto” presa di mira da un attacco israeliano e ha confermato la loro morte inizialmente annunciata dalla Protezione civile di Gaza.
La WCK aveva precedentemente dichiarato in un comunicato stampa di disporre solo di “informazioni incomplete” e aveva annunciato che avrebbe sospeso per il momento le sue attività nel territorio palestinese in guerra per più di un anno.
“Terrorista”
L’esercito israeliano sostiene che uno dei collaboratori della ONG uccisi è un “terrorista” che “si è infiltrato in Israele e ha partecipato al massacro del 7 ottobre nel Kibbutz Nir Oz”, molto vicino alla banda di Gaza da cui Hamas e i suoi alleati hanno lanciato i loro attacchi. attacco.
L’esercito afferma di aver “preso di mira”, “sulla base di informazioni affidabili”, il veicolo su cui viaggiava dopo averlo “monitorato per un certo tempo”, e conferma che lavorava per la WCK.
Almeno 5 morti
Secondo il portavoce della Protezione civile di Gaza Mahmoud Bassal, almeno cinque persone sono state uccise “tra cui tre dipendenti della WCK” dopo un attacco aereo israeliano su un’auto che viaggiava sulla strada principale di Salaheddine nel nord-est vicino a Khan Younes.
Un testimone, Tamer Samour, ha assicurato all’AFP che l’auto stava guidando “dietro il convoglio del Programma alimentare mondiale” quando è stata presa di mira.
Secondo la Protezione Civile, l’auto era identificabile con i colori WCK, cosa che la ONG ha negato, dicendo all’AFP che “(il suo) logo non era sull’auto”.
A questo proposito, l’esercito israeliano ha affermato che l’auto presa di mira era “un veicolo civile senza contrassegni” e che il suo movimento non era stato coordinato nel trasporto degli aiuti.
Fornitura di pane
Il 1° aprile, sette operatori umanitari dell’organizzazione fondata dal famoso chef José Andrés sono morti in una serie di tre attacchi israeliani contro il loro convoglio nella Striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha ammesso una serie di errori a vari livelli.
Il 28 aprile la ONG, con sede a Washington, ha annunciato che avrebbe ripreso le sue operazioni nella Striscia di Gaza. Venerdì ha dettagliato su un social network il lavoro svolto con un panificio nel sud di Gaza per fornire 23.000 pagnotte di pane al giorno in un territorio devastato da più di un anno di guerra e minacciato di carestia, secondo l’ONU.
Sabato, l’esercito israeliano ha dichiarato che “in seguito all’incidente”, le autorità avevano chiesto alla comunità internazionale e all’amministrazione WCK di “chiarire” la situazione e di effettuare “un esame urgente” sui dipendenti che vi hanno preso parte. a lei, negli attentati del 7 ottobre 2023.
La WCK ha risposto che “non sapeva che nessuna persona nel veicolo” di sabato “avesse presunti legami con l’attacco di Hamas del 7 ottobre”. Israele ha mosso critiche simili nei confronti di alcuni dipendenti dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) a Gaza, senza fornire prove.
Più di 330 operatori umanitari uccisi da Israele
Dall’inizio della guerra, almeno 333 operatori umanitari sono stati uccisi nella Striscia di Gaza, secondo i dati diffusi il 22 novembre dalle Nazioni Unite.
La settimana precedente, il segretario di Stato americano Antony Blinken aveva chiesto protezione agli operatori umanitari dopo la morte di alcuni operatori delle Nazioni Unite a Gaza e aveva affermato che un cessate il fuoco sostenuto dagli Stati Uniti era il modo migliore per garantire la loro sicurezza.