Le navi militari russe arrivano in Venezuela, fedele alleato di Putin

Le navi militari russe arrivano in Venezuela, fedele alleato di Putin
Le navi militari russe arrivano in Venezuela, fedele alleato di Putin
-

Navi militari russe in Venezuela, alleato di Putin

Le navi militari russe rimarranno diversi giorni in un porto venezuelano per “esporre la bandiera e garantire una presenza navale in importanti aree operative”.

Pubblicato oggi alle 23:11 Aggiornato 7 minuti fa

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

Le navi militari russe della Flotta del Nord hanno attraccato martedì per “diversi giorni” in Venezuela, il cui presidente Nicolas Maduro è un fedele alleato di Vladimir Putin.

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le navi appartengono alla Flotta del Nord e rimarranno “diversi giorni” nel paese caraibico. La loro presenza nella regione intende “esporre la bandiera e garantire una presenza navale in importanti aree operative”, aggiunge il ministero in un comunicato stampa.

Tra le navi figurano l’Admiral Gorshkov, la fregata più avanzata della flotta russa in servizio dal 2018, e la petroliera Akademik Pashin. Le autorità venezuelane non hanno ancora menzionato la presenza di navi militari.

Gli Stati Uniti, che “nell’ambito delle nostre normali operazioni quotidiane” seguono da vicino “le navi, comprese quelle russe, in acque internazionali”, ritengono che la visita faccia “parte delle normali attività navali” russe e “non sia considerata una minaccia per la Stati Uniti”, secondo una dichiarazione del Comando meridionale degli Stati Uniti.

Collegamenti stretti

Russia e Venezuela mantengono stretti legami. Il presidente venezuelano Nicolas Maduro, che sta cercando un terzo mandato alle elezioni presidenziali del 28 luglio, a febbraio ha descritto il suo omologo russo Vladimir Putin come un “fratello maggiore”. Ha assicurato che la rielezione del maestro del Cremlino, appena annunciata, è “di buon auspicio per il mondo”.

Le navi in ​​arrivo in Venezuela si erano già fermate a Cuba a metà giugno, accompagnate da un sottomarino a propulsione nucleare e da un rimorchiatore. Si trovavano quindi a circa 150 chilometri dalla costa americana durante la visita all’altro grande alleato russo, poiché le tensioni tra Washington e Mosca erano al massimo a causa del conflitto in Ucraina.

Poco prima di entrare nel porto dell’Avana, le imbarcazioni hanno partecipato ad “un’esercitazione sull’uso di armi missilistiche ad alta precisione”, secondo il Ministero della Difesa russo.

Notiziario

“Ultime notizie”

Vuoi restare aggiornato sulle novità? “24 Heures” ti propone due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo Cantone, in Svizzera o nel mondo.

Altre newsletter

Per accedere

AFP

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV Australia: potenzialmente “attaccato da un coccodrillo”, un adolescente scomparso
NEXT Licenziato per aver picchiato sulla mano di uno studente, il docente ottiene in tribunale 120mila euro