L’ONU si riavvicina ai talebani a spese delle donne afghane

L’ONU si riavvicina ai talebani a spese delle donne afghane
L’ONU si riavvicina ai talebani a spese delle donne afghane
-

NARRAZIONE – I leader islamici hanno imposto che la condizione delle donne e i diritti umani non figurino nel menu della conferenza organizzata domenica e lunedì in Qatar.

« Perché non rispondi alle domande dei media? ? Perché cerchi legittimità internazionale quando non ne hai a livello nazionale? ? Perché hai vietato alle donne di andare a scuola? ? Il tuo potere si estende solo alle donne ? » In un corridoio del lussuoso Ritz Carlton a Doha, in Qatar, la giornalista del canale televisivo Afghanistan International Maryam Rahmati insegue Suhail Shaheen, portavoce del governo talebano.

Si degna appena di rispondergli e, in fondo al corridoio, gli sbatte la porta in faccia: le riunioni del vertice di Doha III si svolgono a porte chiuse, tra i rappresentanti dell’ONU, di 25 paesi, di cinque organizzazioni internazionali e del autorità talebane. Nessun membro della società civile afghana è invitato. E nemmeno le donne. Una richiesta dei talebani alla quale ha accolto l’ONU, organizzatrice dei colloqui, che ha accettato anche che temi legati ai diritti umani e in particolare ai diritti delle donne…

Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l’83% da scoprire.

Vendita lampo

1€ al mese per 3 mesi. Senza impegno.

Già iscritto? Login

-

PREV Decorazione: un aggiornamento sulle tendenze attuali
NEXT come l’Ucraina reagisce alla Russia in Crimea