Da lunedì l’Ungheria assumerà la guida del Consiglio

Da lunedì l’Ungheria assumerà la guida del Consiglio
Da lunedì l’Ungheria assumerà la guida del Consiglio
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Questo lunedì, 1° luglio, l’Ungheria assumerà la presidenza del Consiglio dell’Unione europea per i prossimi sei mesi. Il Paese guidato da Viktor Orban succede così al Belgio e intende lasciare il segno.

Questo lunedì, 1° luglio, l’Ungheria assumerà la guida del Consiglio dell’Unione Europea. Secondo le norme in vigore, ogni semestre un paese membro dell’UE assume la presidenza del Consiglio europeo. Una presidenza definita “a rotazione” istituita secondo un’agenda fissata fino al 2030.

Questa presidenza ungherese è particolarmente controllata perché il paese è noto per essere ostile alle politiche perseguite dall’UE. Ciò è stato particolarmente vero nel caso della spinosa questione dell’Ucraina. In effetti, nel momento in cui Kiev avvia i negoziati per l’integrazione dell’Unione, e in un contesto in cui le grandi potenze occidentali hanno dato il loro sostegno a Volodymyr Zelenskyj (Emmanuel Macron in testa), la posizione del primo ministro ungherese Viktor Orban è spesso sfavorevole. contro il buon senso.

Vicino ai russi e a Vladimir Putin, il leader si è opposto in particolare a diverse misure a favore dell’Ucraina. “Circa il 40% delle decisioni volute dall’Ue sull’Ucraina sono bloccate”, ha denunciato nel maggio scorso il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis. Anche se l’Ungheria ha accettato l’apertura dei negoziati per l’integrazione dell’Ucraina nell’UE, continua a porre il veto al pagamento degli aiuti militari concessi all’Ucraina per 6,6 miliardi di euro.

Le autorità ungheresi vogliono però essere rassicuranti. La settimana scorsa, l’ambasciatore ungherese a Bruxelles, Balint Odor, lanciando il programma per la futura presidenza del suo Paese, ha sottolineato che l’Europa “ha bisogno di chiarezza”, prima di assicurare che il suo Paese farà come i suoi predecessori. “Sarà una presidenza come le altre, agiremo come mediatori imparziali”, ha assicurato in questo senso.

Verso un nuovo gruppo parlamentare europeo

Resta il fatto che, a quasi un mese dalle elezioni europee del 9 giugno, i timori dell’Occidente si sono riaccesi questa domenica grazie ad un annuncio di Viktor Orban. Quest’ultimo ha così svelato la formazione di una nuova alleanza denominata “Patrioti per l’Europa”.

Si tratta di un progetto di gruppo parlamentare composto in particolare da Herbert Kickl, leader del partito di estrema destra austriaco FPÖ, e dal movimento centrista dell’ex capo del governo ceco Andrej Babis. Tuttavia, il gruppo deve ancora essere sostenuto da almeno altri quattro paesi per essere riconosciuto nel Parlamento europeo.

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