La montagna più alta della Corea del Sud minacciata dai noodles istantanei

La montagna più alta della Corea del Sud minacciata dai noodles istantanei
La montagna più alta della Corea del Sud minacciata dai noodles istantanei
-

Tempo di lettura: 2 minuti – Spottato sulla CNN

È un rito caro agli escursionisti in Corea del Sud: portare nella borsa da trekking i “ramyun”, questi noodles istantanei coreani serviti in una tazza usa e getta, e gustarli caldi su un’alta vetta mentre si gode il panorama.

Beh, questa è una cattiva abitudine. Perché la montagna più alta della penisola coreana sta subendo danni ambientali… a causa del consumo di questi noodles sul posto, riferisce la CNN. Il monte Halla, a 1.947 metri sul livello del mare, domina l’isola vulcanica di Jeju, popolare meta di vacanza nella “terra del fresco mattino”.

“Manteniamo pulito il monte Halla e trasmettiamolo ai nostri discendenti”, si legge sugli striscioni posti attorno al punto più alto della Corea del Sud. L’ufficio del Parco Nazionale del Monte Halla ha lanciato una campagna per incoraggiare gli escursionisti a non gettare il brodo di ramyun sulla montagna o nei suoi corsi d’acqua, per preservare un «ambiente pulito»rimprovera il personale del sito in un comunicato stampa.

Acqua contaminata dal sale delle tagliatelle

Perché questi noodles asiatici sono particolarmente apprezzati dal Parco del Monte Halla? Evidentemente c’è un problema con il brodo. I cartelli invitano addirittura gli escursionisti a consumare solo la metà della zuppa istantanea. “Il brodo contiene molto sale, quindi gettarlo lungo il torrente della valle impedisce agli insetti acquatici di vivere nell’acqua contaminata”giustifica l’ufficio del parco nazionale.

I trasgressori rischiano sanzioni altrettanto salate, che possono arrivare fino a 2.000.000 di won (circa 1.358 euro). Lo stesso vale per chi fuma, lascia cibo, spazzatura, urina o entra senza permesso.

Il monte Halla è parte integrante del patrimonio dell’isola vulcanica e dei tubi lavici di Jeju, classificato dall’UNESCO. L’anno scorso, secondo le statistiche del governo, 923.680 turisti hanno esplorato la montagna.

Mangiare noodles caldi in quota è un’usanza di moda. E la tendenza ora si estende oltre la Corea del Sud: secondo i media sudcoreani, i ramyun sarebbero ora in vendita sulla vetta del Cervino, la vetta alpina della Svizzera.

-

PREV Israele e Hamas in guerra, giorno 269 | Nuovo esodo di palestinesi verso Gaza, attacchi israeliani su Khan Younes
NEXT “Potenzialmente catastrofico”, l’uragano Beryl, classificato di categoria 5, minaccia i Caraibi