Per molti aspetti, la fregata di difesa e intervento, o FDI, il nuovo cavallo di battaglia del gruppo navale francese, ha tutte le carte in regola per attirare la Marina norvegese, in sostituzione delle sue fregate classe Fridtjof Nansen.
Compatta, la fregata francese ha dimensioni adatte ad operare nella geografia molto particolare della costa norvegese. Tuttavia, si distingue innegabilmente come la migliore nave da guerra antisommergibile del momento e una delle più efficienti in termini di difesa aerea. Meglio ancora, è decisamente più economica delle navi americane, tedesche e britanniche, che le si oppongono in questa competizione.
Tuttavia, in questa competizione, Oslo e la Marina norvegese nutrono aspettative che vanno ben oltre la fregata che verrà proposta. Il gruppo Naval e la Francia saranno in grado di soddisfare questi requisiti? Difficile da dire…
La sostituzione delle fregate classe Fridtjof Nansen della Marina norvegese
Concretamente, Olso ha previsto nella sua legge di programmazione militare 2025-2036 l'acquisizione di 5 o 6 nuove fregate, specializzate nella lotta antisommergibile e dotate di elicottero navale, per sostituire le restanti 4 fregate della classe Fridtjof Nansen, acquisite dalla spagnola Navantia e consegnato dal 2006 al 2011.
Le nuove fregate entreranno in servizio all'inizio del prossimo decennio, mentre la Fridtjof Nansen avrà solo 25 anni di servizio. Tutto indica infatti che la tragica perdita della fregata Helge Hingstat, nel novembre 2018, a seguito di una collisione nel porto, avrà notevolmente ridotto la fiducia della Marina reale norvegese in queste navi, nonostante siano molto ben equipaggiate.
Notiamo, a questo proposito, l'assenza di Navantia, ma anche di Damen e Fincantieri, nell'elenco dei quattro costruttori selezionati per partecipare alla fase finale del concorso, che è composto esclusivamente da partner di grande esperienza nel campo della cantieristica militare e rinomati per l'affidabilità delle loro navi.
Sarà anche l'ultima grande competizione per l'ammodernamento della flotta di superficie di una grande marina europea. Comprendiamo, in queste condizioni, che Oslo e il La Marinaletteralmente difesa navale, sono molto esigenti nella scelta della nave, e soprattutto nella scelta del partner.
Oslo sta cercando un partner esperto più che una nave in questo programma
La concorrenza norvegese, infatti, non è tanto organizzata per ottenere la migliore offerta economica per una nave con prestazioni consolidate, quanto per creare una partnership a lungo termine tra l'industria navale norvegese e quella del Paese selezionato.
È interessante notare, a questo proposito, che il comunicato stampa norvegese, che ha reso noto l'elenco dei quattro finalisti selezionati per questo concorso, non cita costruttori o modelli navali, ma paesi.
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