Tempesta di nuovi media per la famiglia reale norvegese. Marius Borg Høiby, il figlio maggiore della principessa Mette-Marit, si ritrova di nuovo sotto i riflettori, questa volta accusato di violenza sessuale. Queste accuse si aggiungono ad una lunga storia di controversie legali, in particolare per violenza domestica e vari reati. Dopo diversi arresti, ora è sospettato di aver aggredito sessualmente una giovane donna, alimentando una serie di scandali che hanno già gravemente offuscato la sua immagine. La famiglia reale, a lungo considerata un modello di discrezione e rispettabilità, si trova ancora una volta di fronte a una crisi che ne sta scuotendo l'immagine. Ma in realtà chi è Marius Borg Høiby?
Pas de sang « royal »
Nato nel 1997 dalla relazione di sua madre con Morten Borg, Marius è stato adottato nella famiglia reale quando sua madre ha sposato il principe ereditario Haakon nel 2001. All'epoca, a soli 4 anni, è diventato rapidamente un volto familiare a milioni di norvegesi, soprattutto durante il matrimonio reale che ha affascinato l'intero paese. Il suo visino biondo e il suo sorriso angelico lo hanno reso un beniamino della monarchia, anche se non è ufficialmente in linea di successione.
Il piccolo Marius è cresciuto insieme ai suoi fratellastri, la principessa Ingrid Alexandra e il principe Sverre Magnus a Skaugum, all'interno della residenza reale. Siamo però lontani dal cliché della principessa Cenerentola rifiutata dalla famiglia della matrigna: Marius Borg è amato e accolto con affetto dalla famiglia reale. Solo che è difficile convivere con la pressione dei media. È soprannominato il “quasi principe”, e nonostante non abbia un ruolo ufficiale all'interno della famiglia, cresce sotto i riflettori dei media.
Un breve viaggio all'Università della California
Una volta finite le scuole superiori, Marius Borg decide di trasferirsi negli Stati Uniti. Lì si iscrisse alla prestigiosa Università della California a Los Angeles (UCLA) e dovette studiare economia. Ma appena un anno dopo, all’inizio del 2018, si arrese e finalmente tornò in Norvegia per stare con la sua famiglia.
Nonostante non abbia mai ricoperto una carica reale ufficiale, ha attirato l'attenzione per i suoi rapporti con modelle e influencer, e per la sua vita fatta di feste e uscite. Questo suo lato un po' ribelle ha fatto sì che fosse seguito regolarmente dai tabloid norvegesi, interessati ad ogni sua mossa. Marius ha sempre coltivato il suo status di outsider, ai margini degli impegni reali, ma la sua vita privata è diventata oggetto di incessanti speculazioni.
2023: l'anno dell'autunno
Nonostante una certa popolarità mediatica acquisita durante la sua infanzia, la sua reputazione ha preso una svolta drammatica. Nell'agosto 2023 è stato arrestato dopo essere stato accusato di violenza domestica contro una donna. Riconoscendo di aver agito sotto l'effetto di alcol e droghe, gli è stato vietato ogni contatto con la vittima. Ma questa vicenda è in realtà solo l'inizio di una serie di scandali. Si moltiplicano le rivelazioni sulle feste che organizza nella residenza reale in assenza dei suoi genitori o sui furti di oggetti preziosi che si dice abbia commesso.
Il 18 novembre 2024 Marius è stato nuovamente arrestato, questa volta con accuse ancora più gravi: era sospettato di aver aggredito sessualmente una giovane donna, caso che ha esacerbato la sua già delicata situazione. Oggi, in carcere, continuano le indagini sulle azioni del “quasi principe”. La famiglia reale norvegese, così orgogliosa della propria immagine di rispettabilità e discrezione, si trova ancora una volta ad affrontare una profonda crisi. Marius, a lungo percepito come un “quasi principe”, oggi incarna l’outsider divenuto motivo di scandalo.