Ecco i gruppi sanguigni più comuni al mondo, secondo uno studio

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Diversi gruppi sanguigni predominano nella popolazione mondiale, secondo uno studio realizzato nell’ambito della Giornata mondiale dei donatori di sangue, celebrata il 14 giugno.

Organizzata il 14 giugno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue sensibilizza la popolazione sulla donazione del sangue, che resta tuttora necessaria.

Negli esseri umani esistono quattro gruppi sanguigni con diversi gradi di rarità: A, B, O e AB. Un recente studio, condotto da Statista e basato sui dati della World Population Review, ha classificato i gruppi sanguigni più comuni nel mondo.

Tre gruppi sanguigni si distinguono dagli altri e sono quindi considerati i più comuni in tutto il pianeta.

Gruppo sanguigno O+

Il gruppo sanguigno più comune nella popolazione mondiale, è maggioritario nella popolazione di quasi 19 paesi elencati sui 123 paesi studiati e domina i gruppi sanguigni in molte regioni del mondo, come gli Stati Uniti, l’Australia o il Regno Unito.

Gruppo sanguigno A+

Molto comune in Europa, il gruppo sanguigno A+ è il secondo gruppo sanguigno più popolare, secondo lo studio World Population Review. Domina in diverse popolazioni, come Russia (31%), Giappone (39,8%) e Corea del Sud (33,8%). Resta molto rappresentato anche in Francia, con il 38,2% della popolazione che possiede questo gruppo sanguigno.

Gruppo sanguigno B+

Proprio come i gruppi sanguigni O+ e A+, il gruppo B+ è uno dei più diffusi al mondo tra la popolazione. Solo due paesi nella World Population Review hanno una percentuale significativa di gruppo B+ rispetto al resto dei gruppi sanguigni esistenti: Pakistan e Bangladesh, con oltre il 30% della popolazione che registra questo gruppo.

Anche l’India, un altro paese situato nella regione, ha una percentuale significativa della sua popolazione con questo gruppo sanguigno (32%).

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